La capacità massima di trasporto tubulare del glucosio (TmG) è circa 350 mg/min, e nei soggetti non diabetici tutto il glucosio filtrato viene riassorbito. Dati in vitro mostrano che l’insulina stimola il trasportatore SGLT2, aumentando la glicosuria; il suo effetto diretto su TmG nell’uomo non è, ad oggi, noto. Abbiamo testato l’effetto di una infusione acuta di insulina sull’escrezione renale di glucosio in condizioni di iperglicemia in diabetici tipo 2 (T2D) e soggetti normotolleranti (NGT). In 13 T2D e 12 NGT, a -60′, abbiamo infuso somatostatina (SRIF 400 µg/h) e glucosio al 20%, per raggiungere a 0′ livelli di glicemia ≈22mM. Tali livelli sono stati mantenuti per 6h (basale di 3h, CT, e successiva infusione di 3h di insulina, INS, modificando in modo variabile la velocità di infusione del glucosio per mantenere costante la glicemia). La glicemia era simile tra gruppi e periodi (T2D: CT=21.7±0.2 vs INS=21.5±5.2 mM, NGT=22.8±2.1 vs 23.0±3.6 mM, p=ns). La velocità di infusione del glucosio (GIR), simile in T2D e NGT durante CT (22±13 vs 26±22 μmol.min-1 kgFFM-1; p=ns), era molto maggiore negli NGT durante INS (153±42 vs 79±47 μmol.min-1 kgFFM-1; p<0.0001). La diuresi non si modificava in INS rispetto a CT negli NGT, mentre era più elevata durante INS in T2D (8.5[4.9] vs 6.6[3.1] ml.min-1; p<0.05). La clearance della creatinina era simile nei gruppi e nei periodi di studio (T2D: 138[33] e 149[33]; NGT: 163[60] e 164[59] ml.min-1.1.73m2; p=ns). L’escrezione del glucosio era maggiore negli NGT nel periodo CT (686[180] vs 486[322] µmol/min), mentre durante insulina aumentava solo negli NGT (p=0.008). Analogamente, l’escrezione frazionale renale di glucosio (FEG) non variava durante INS in T2D (16.5[5.9] vs 17.0[7.4]%), ma aumentava del 20% in NGT (da 19.6[5.5] a 23.6[4.7]%; p<0.01). Nell’intera coorte, FEG era correlato a GIR durante INS (r=0.46; p=0.03).
In condizioni di iperglicemia controllata, l’infusione acuta di insulina incrementa l’escrezione renale di glucosio nei soggetti normotolleranti; tale azione è compromessa nel diabete tipo 2, forse a causa della insulino-resistenza. Studi in corso con SGLT2 inibitori chiariranno se l’effetto sulla glicosuria è sinergico a quello osservato durante insulina negli NGT.