Premessa: la Retinopatia Diabetica (DR) è una delle principali cause di perdita della vista in individui di età compresa tra i 20 e 64 anni. Alcuni studi indicano chiaramente l’esistenza di differenze di sesso-genere nel diabete, ma non forniscono delle indicazioni chiare sulle possibili differenze di sesso-genere nella DR. Questo studio ha come scopo quello di investigare le differenze di sesso-genere nella DR in pazienti diabetici tipo 2 (T2DM) afferenti a sette diversi centri diabetologici della Sardegna. Materiali e Metodi: dai dati disponibili nelle cartelle cliniche elettroniche (MYStar), sono stati esaminati 19.951 pazienti con diabete tipo 2 (T2DM) (11.409 maschi, 8.542 femmine). I pazienti sono stati classificati in: a) Non DR (NRD), b) non proliferativa DR (RDNP), c) pre-proliferativa e proliferativa DR (RDPP), e) maculopatia (MAC). Tra il 2015-2017 nei centri di Olbia, Nuoro e Cagliari sono state eseguite delle retinografie usando un retinografo digitale semiautomatico in pazienti T2DM durante la visita ambulatoriale diabetologica. In 1916 T2DM in cui le immagini erano di qualità sufficiente le immagini sono state valutate indipendentemente da un diabetologo esperto e da un oculista. Risultati: risultati cumulativi dei sette centri e Risultati della retinografia nei tre centri. Nessuna differenza significativa tra i gruppi di diabetici divisi per genere e classe di retinopatia era evidente nel campione totale, anche se si notano piccole differenze tra centro e centro. Nonostante le diverse indicazioni alla retinografia nei tre diversi centri, il 70% dei T2DM risultava negativo, potendo quindi teoricamente dilazionare la visita oculistica classica, con riduzione delle liste di attesa e possibilità di esecuzione di esami più specialistici come laser, OCT ecc.
Conclusioni: i nostri risultati preliminari indicano che: a) per le differenti classi di DR non ci sono differenze di sesso-genere in pazienti con T2DM, anche se tra i diversi centri partecipanti esistono delle differenze. Si sta valutando se queste differenze sono dovute a discrepanze di genere nel compenso metabolico e/o nel trattamento farmacologico dei pazienti nei diversi centri, b) la retinografia ha consentito di escludere la DR in quasi il 70 % dei pazienti indicando la possibilità di un possibile risparmio economico di circa 1.522.290 euro se la retinografia fosse applicata a livello globale in Sardegna.