Studio osservazionale di coorte, monocentrico, retrospettivo realizzato su pazienti ambulatoriali affetti sia da diabete tipo 1 (DM1) sia da diabete tipo 2 (DM2), nei quali tra il 1° ottobre 2014 ed il 1° novembre 2016 è stato eseguito il passaggio da analogo insulinico a lunga durata di azione detemir (D) o glargine (G) a degludec (Dg). Obiettivo: l’identificazione di un algoritmo per l’aggiustamento delle dosi di insulina (basale e prandiale) al passaggio da insulina D o G a Dg nel DM 1 e l’esplorazione di variabili per la costruzione di un simile algoritmo nel DM 2. Metodo: sono state determinate le variazioni di HbA1c, delle dosi di insulina basale e prandiale a sei mesi dall’inizio della terapia con Dg. Le analisi comparative sono state eseguite mediante test di Wilcoxon o Levene. Le analisi di correlazione mediante metodo di Spearman e le multivariate mediante modello di regressione lineare stepwise. Risultati: sono stati arruolati 166 pazienti, 172 con DM1 e 96 con DM2. Tra i DM1 il 53% era in terapia con D ed il 47% con G. Tra i DM2 il 63% era in terapia con D ed il 35% con G in associazione ad insulina prandiale nell’80% dei casi. Sia nel DM1 sia nel DM2 la riduzione di insulina prandiale e basale è maggiore se lo switch avviene da D a Dg rispetto a quanto osservato nel passaggio da G a Dg ; nel DM1 la riduzione di basale in caso di passaggio da D è stata pari a -22% [-34,-7] vs se da G -7% [-16,+1]; la riduzione di prandiale osservata in caso di passaggio da D è stata pari al -7,4% [-22,0] versus se da G -5% [-15,0]; nel DM 2 la riduzione basale osservata in caso di switch da D è stata pari al -11% [-29,0] versus se G +4% [-10,+25], la riduzione prandiale in caso di switch da Dè stata pari a -6.4% [-18,0] versus se G -5% [-13,+9]. Mediante modello di regressione lineare nel DM1 in terapia con D/G sono state identificate le seguenti equazioni che descrivono la relazione tra dosi di basale al basale ed al follow-up: in caso di monosomministrazione/die della basale prima dello switch Y=3.39+0.78X e Y=0.44+0.69X; in caso di bisomministrazione dove Y= dose Dg a 6 mesi ed X=dose di basale al momento dello switch. Conclusioni: i dati di questo studio confermano quanto riportato in letteratura offrendo un utile strumento per la pratica clinica nel DM1.