Introduzione: le complicanze micro- e macro-vascolari contribuiscono ad aumentare morbidità e mortalità dei pazienti affetti da diabete mellito (DM). Lo screening delle alterazioni vascolari rappresenta uno strumento indispensabile per la diagnosi precoce ed il trattamento delle complicanze. In questo scenario, la videocapillaroscopia computerizzata è un’indagine semplice e poco invasiva in grado di valutare il distretto vascolare periferico a livello ungueale. Il ruolo delle alterazioni capillaroscopiche in relazione alle complicanze micro- e macro-vascolari nei pazienti diabetici non è ancora stato studiato in modo approfondito.
Metodi: 63 pazienti con DM2, 22 con DM1, seguiti presso il nostro Centro, e 32 soggetti non diabetici di controllo sono stati sottoposti in modo prospettico a valutazione capillaroscopica da dicembre 2016 a giugno 2017. Il numero di alterazioni capillaroscopiche è stato raggruppato in uno score (SC) impiegato per analisi di regressione logistica al fine di individuare un odds ratio di presenza di complicanze vascolari. Risultati: i pazienti con DM hanno mostrato una prevalenza del 93,8% di SC >=2 , significamente superiore ai controlli (47,4%; p<0,01). In particolare, i pazienti con DM hanno mostrato una prevalenza maggiore di tortuosità (83,5% vs 50%), capillari di forma bizzarra (68,9% vs 34,2%), ectasie (66,6% vs 31,6%) e zone avascolari (61,3% vs 36,8%) rispetto ai controlli (p<0,01) (fig. 1). Una maggiore presenza di tortuosità (87,5% vs 68,7%) e capillari bizzarri (87,5% vs. 65,6%) è stata osservata in DM2 con stenosi carotidea rispetto a quelli senza stenosi; inoltre, un numero maggiore di anse capillari per mm2 (9,5±1,9 vs 7,4±1,4; p<0,01) è stato osservato in pazienti con DE severa rispetto a quelli con DE lieve o assente. Conclusioni: la videocapillaroscopia rappresenta uno strumento semplice ed economico in grado di identificare alterazioni capillaroscopiche che possono rappresentare potenziali marcatori di complicanze micro- e macro-vascolari in pazienti affetti da DM. Lo studio di popolazioni con alterazioni più precoci (i.e. IFG, IGT) potrà definire il ruolo della capillaroscopia nel predire con anticipo le alterazioni vascolari correlate all’iperglicemia.