Introduzione: il diabete autoimmune dell’adulto (LADA) viene identificato, in soggetti con diagnosi di diabete tipo 2 (DM2), per la positività a qualsiasi autoanticorpo (Ab) rivolto verso antigeni beta-cellulari. Sino ad ora gli anti-decarbossilasi dell’acido glutammico (GADA) sono stati considerati i più frequenti nel LADA, tuttavia, recentemente sono stati riscontrati nel LADA gli Abs anti-tirosina fosfatasi, rivolti verso il frammento transmembrana 256-760 (IA-2 256-760), un nuovo marcatore di autoimmunità. Obiettivo: valutare la frequenza del LADA (positività ai GADA) in una coorte di casi consecutivi di pazienti con DM2 e la positività agli IA-2256-760 in un campione rappresentativo dell’intera coorte. Materiali e Metodi: 2486 pazienti con DM2 (1503M/983F, età=67.9±41.8 aa) sono stati reclutati nello studio prospettico multicentrico “SUMMER”, che ha come obiettivo l’identificazione di predittori molecolari di mortalità nel DM2. GADA e IA-2256-760 sono stati dosati mediante metodica RIA. Risultati La positività per GADA (e quindi la diagnosi di LADA) è stata riscontrata in 103/2486 pazienti (4.1%; 54 M/49F, età=67.8±42.1 aa). La tabella riporta le differenze di parametri biochimici fra LADA e DM2.
In un campione rappresentativo dell’intera popolazione SUMMER (120M/73F, età=68.1±9.7 aa) arruolato presso l’Ospedale di Latina, la positività per GADA è risultata pari al 5.2% (n=10, 5M/5F, età=65.5 ±9.4 aa), e quella per IA-2256-760 del 5.7% (n=11, 8M/3F, età=72±9.8 aa). Nessun paziente è risultato positivo ad entrambi gli Abs. Conclusioni: la frequenza del LADA (con positività per GADA), tra i pazienti diagnosticati come DM2 nell’intera coorte dello studio SUMMER, conferma quanto riscontrato nello studio NIRAD. L’Ab IA-2256-760 mostra, tuttavia, una frequenza simile ai GADA e, se confermato sull’intero campione, diventerebbe un altro importante marcatore di autoimmunità nel LADA portando la frequenza del LADA al 13.6 % del DM2.