SENESCENZA PRECOCE DELL’ENDOTELIO: UN MECCANISMO ALLA BASE DELLA DISFUNZIONE ENDOTELIALE NEL DIABETE

Abstract

Il diabete di tipo 2 (T2D) può essere considerato una sindrome di invecchiamento precoce. In tale condizione le complicanze cardiovascolari (CV) rappresentano la principale causa di morbilità e mortalità. La disfunzione endoteliale è considerata una via meccanicistica che collega T2D alle relative complicanze CV. Sebbene nella condizione diabetica e nell’invecchiamento numerosi meccanismi che portano alla disfunzione vascolare possano essere considerati comuni, ad oggi il ruolo della senescenza endoteliale precoce nella patogenesi delle complicanze CV nel T2D non è ben definito. Nostri dati recenti indicano che nel cordone ombelicale di donne affette da diabete gestazionale l’endotelio esposto in vivo all’iperglicemia presenta modificazioni pro-aterogene che permangono in vitro. Pertanto, tali cellule possono rappresentare un modello innovativo per studiare in vitro la potenziale senescenza endoteliale precoce indotta dall’esposizione cronica all’iperglicemia. A tale scopo cellule endoteliali derivanti dal cordone ombelicale di donne affette da diabete gestazionale (GD-HUVEC) e relativi controlli (C-HUVEC) sono state utilizzate per valutare numerosi marcatori di senescenza cellulare, i principali indici di stress ossidativo, l’attività enzimatica antiossidante e i possibili cambiamenti ultrastrutturali e funzionali dei mitocondri. A confronto con le cellule di controllo, le GD-HUVEC mostrano un fenotipo di senescenza precoce (aumento della β-galattosidasi, ɣ-H2AX, p53 e p16) una risposta antiossidante inefficace (compromissione dei sistemi enzimatici CAT, SOD1 e SOD2), un aumento dello stress ossidativo (ROS e TBARS), diminuzione del potenziale di membrana mitocondriale e cambiamenti ultrastrutturali cellulari quali frammentazione del Golgi e aumento sia del numero dei vacuoli autofagici che dei mitocondri che presentano alterazioni ultrastrutturali. In conclusione, una migliore comprensione dei meccanismi che nel T2D legano le complicanze CV alla senescenza precoce potrà essere di estrema rilevanza per trovare nuovi potenziali bersagli molecolari.


Tipo: PD
Codice: 28