Abstract
Recenti evidenze dimostrano che soggetti normo-tolleranti ma con glicemia ≥155mg/dl ad 1 ora (NGT-1h-high) misurati durante OGTT, hanno un aumentato rischio di sviluppare diabete tipo 2 (DM2) rispetto a soggetti con glicemia ad 1 ora <155mg/dl (NGT-1h-low). La NAFLD è l’epatopatia più comune nella popolazione generale, più prevalente nei soggetti con DM2, e predittore indipendente per il futuro sviluppo di DM2. Sebbene la biopsia epatica sia il gold standard per la diagnosi di NAFLD, essa è impraticabile in studi su larga scala. L’elastografia epatica mediante FibroScan è una metodica diagnostica non-invasiva che quantifica sia il grado di steatosi attraverso il Controller Attenuation Parameter (CAP), sia la presenza di fibrosi attraverso Liver Stiffness (LS). In questo studio è stata valutata la presenza di steatosi e di fibrosi in soggetti normo-tolleranti con o senza iperglicemia ad 1 ora durante OGTT e in soggetti con ridotta tolleranza glicidica (IGT), gruppo a rischio di DM2. Il campione in studio era costituito da 66 soggetti non diabetici partecipanti al CATAMERI. I soggetti reclutati sono stati stratificati come NGT-1h-low (n=27), NGT-1h-high (n=18) ed IGT (n=21). I soggetti NGT-1-h-low erano più giovani (età=40±14) rispetto al gruppo NGT-1h-high (50±14) ed IGT (54±15). Al FibroScan, i soggetti NGT-1h-high, mostravano valori aumentati del CAP (p=0.029) e di LS (p=0.045) rispetto ai 1h-low. Analogamente, i soggetti IGT mostravano valori aumentati del CAP (p<0.04) e di LS (p=0.03) rispetto ai soggetti NGT-1h-low. Dopo correzione per età, sesso e BMI, i soggetti NGT-1h-high mostravano un aumento del rischio di steatosi, 5.5 volte maggiore (p<0.05), e i soggetti IGT 3.5 volte maggiore (p<0.05), rispetto ai soggetti NGT-1h-low. Analogamente, i soggetti NGT-1h-high mostravano un aumento del rischio di fibrosi epatica, 3.7 volte maggiore (p=0.05), rispetto ai soggetti NGT-1h-low. Questo studio dimostra che il sottogruppo di soggetti NGT-1h-high, non identificato dagli attuali criteri diagnostici, presenta un aumentato rischio non solo di DM2 ma anche di steatosi e fibrosi epatica.
Tipo: CO
Codice: 53