Abstract
La risonanza magnetica cardiaca (CMR) è il gold standard per la diagnosi di cardiomiopatia diabetica (DCM). I meccanismi d’azione della DCM non sono chiari e non esiste trattamento specifico. L’inibizione cronica della fosfodiesterasi-5 (PDE5i) ha mostrato effetti benefici sulla DCM indipendenti dal controllo glicemico negli uomini con diabete di tipo 2 (T2DM). Modelli sperimentali dimostrano l’estrogeno-dipendenza dei PDE5i nelle cardiopatie femminili, ma ciò non è stato confermato in studi clinici. Il nostro obiettivo è stato di valutare gli effetti sesso-specifici dei PDE5i sulla DCM misurata mediante CMR in femmine(F) e maschi(M) con T2DM. Metodi: studio randomizzato, doppio cieco, placebo-controllato in 108 pazienti diabetici compensati (età 65±4 anni, HbA1c 51±3 mmol/mol, 51F, 57M) trattati con tadalafil(TAD) 20mg/die (n=55, 27F, 28M) o placebo (PLC, n=53, 24F, 29M). I pazienti hanno eseguito valutazioni metaboliche di routine, CMR e doppler renale con misurazione degli indici di resistenza (RRI), in basale (V0) e dopo 20 settimane di trattamento (V5). È stato eseguito un two-way ANOVA per valutare le differenze tra i gruppi (TADvsPLC e MvsF). I dati sono presentati come delta (Δ=V5-V0) e 95% IC. Rispetto al PLC, al V5 TAD ha ridotto la torsione cardiaca(θ) e migliorato l’accorciamento ventricolare sinistro (§) nei maschi ma non nelle femmine (ΔθM=-2,28°,-4,60; 0,05; ΔθF=1,13°,-0,64;2,90; ΔθMvs F=-3,40°,-6,05;-0,76,p=0,01); (Δ§M=-1,19%,-2,24;-0,14; Δ§F=0,32%, -0,78; 1,42; Δ§MvsF=-1,26%,-2,3; -0,17, p=0,05). Anche la nefropatia diabetica è migliorata dopo TAD: la microalbuminuria (ΔM-54, 36mg/24h, -104,52; -4,21, p=0,03) e gli RRI (ΔRRI-3,96%, -7,60; -0,32, p=0,03) si sono ridotti, senza differenze di sesso. La morfologia cardiaca, i parametri metabolici, la pressione sanguigna e gli altri indici di funzione renale erano invariati. Questo è il primo studio che dimostra effetti sesso-specifici dei PDE5i nella DCM: il tadalafil migliora la cinetica cardiaca solo negli uomini diabetici. La differenza tra gli effetti cardiaci sesso-specifici e gli effetti renali in entrambi i sessi suggerisce il coinvolgimento di meccanismi distinti nella patogenesi delle complicanze diabetiche. Questo studio identifica i PDE5i come una possibile opzione terapeutica nei maschi affetti da DCM.
Tipo: CO
Codice: 43