Scopo: L’impatto della pandemia COVID-19 sull’incidenza delle amputazioni non traumatiche nei pazienti diabetici non è noto. I dati presenti sono limitati a piccole coorti provenienti da singoli centri specialistici. Scopo dello studio è valutare l’andamento delle amputazioni per diabete nel biennio 2020-2021 rispetto all’anno 2019 in Friuli-Venezia Giulia. Metodo: In Friuli-Venezia Giulia circa 90.000 persone sono affette da diabete mellito. Le amputazioni non traumatiche degli arti inferiori sono state individuate mediante la ricerca dei codici 84.1x presenti nelle SDO, mentre la diagnosi di diabete mellito è stata ricercata con il codice 250.xx. Le amputazioni degli arti inferiori sono state classificate nel seguente modo: un’amputazione minore si riferisce a qualsiasi LEA al di sotto dell’articolazione della caviglia (ICD9-CM: 84.11,84.12,84.13,84.14); un’amputazione maggiore si riferisce a qualsiasi LEA sopra l’articolazione della caviglia (ICD9-CM: 84.15,84.16, 84.17). Risultati: Nel 2019, le amputazioni maggiori sono state 37, le amp. minori 163, le amp. totali 200 (rapporto amp. maggiori/minori= 22). Nel 2020, le amputazioni maggiori sono state 34, le amp. minori 143, le amp. totali 177 (rapporto amp. maggiori/minori =24), mentre nel 2021, le amp. maggiori sono state 29, le amp. minori 186, le amp. totali 215 (rapporto amp. maggiori/minori= 15). Conclusioni: Questo studio sull’intera popolazione diabetica del Friuli-Venezia Giulia, evidenzia una riduzione degli interventi di amputazione nel 2020, che potrebbe essere legato ad una minore incidenza di ulcere dovuta alla ridotta mobilità nel contesto del lockdown, ma con un trend di aumento del rapporto tra amputazioni maggiori e minori. Nel 2021 abbiamo assistito ad un recupero dei numeri di amputazioni totali ma con una ridotta incidenza di amputazioni maggiori.