I pazienti con diabete di tipo 1 (T1D) hanno un rischio più elevato di sviluppare una sintomatologia grave a seguito di infezione da SARS-CoV-2. Rimane ancora da chiarire l’entità della risposta immunitaria indotta dai vaccini a mRNA anti-SARS-CoV-2 in presenza di T1D. Questo lavoro intende valutare il profilo di sicurezza, l’immunogenicità e l’effetto sul controllo glicemico dei vaccini a mRNA in pazienti con T1D. Nello studio sono stati reclutati 326 pazienti con T1D e 49 soggetti non diabetici. Entrambi i gruppi sono stati seguiti durante e dopo il programma di vaccinazione, effettuato con due dosi di vaccini a mRNA (mRNA-1273 o BNT162b2). I dati raccolti mostrano che non vi sono differenze tra i 2 gruppi nell’incidenza dei principali effetti collaterali locali o sistemici, né nell’aumento del titolo sierico di anticorpi specifici anti-SARS-CoV-2 a seguito della somministrazione di ciascuna dose vaccinale. Tuttavia, nei pazienti con T1D risulta del tutto assente il robusto aumento della risposta citotossica alla re-stimolazione ex vivo SARS-CoV-2-specifica, che è invece evidente dopo ciascuna dose somministrata nei pazienti non diabetici. Tale deficitaria risposta cellulo-mediata era inoltre accompagnata da una minore secrezione di IL-2 e TNF-a, citochine notoriamente importanti nella risposta immune T-linfocitaria. Il monitoraggio continuo della glicemia dei pazienti con T1D non ha infine rilevato particolari alterazioni metaboliche successive alla somministrazione del vaccino. In conclusione, l’uso dei vaccini a mRNA anti SARS-CoV-2 nei pazienti con T1D è sicuro, ma è associato ad una più debole risposta citotossica SARS-CoV-2-specifica.