Introduzione: Una donna con pregresso DMG (p-DMG) ha un rischio maggiore di sviluppare diabete mellito tipo 2. La terapia medica nutrizionale (TMN) risulta quindi fondamentale durante e dopo la gravidanza complicata da DMG. Scopo: Valutare le abitudini alimentari in donne con p-DMG a 3 mesi e ad 1 anno dal parto. Materiali e metodi: Sono state valutate 106 donne con DMG. A 3 mesi dal parto, le donne che hanno effettuato OGTT sono state 65, mentre sono state rivalutate ad 1 anno dal parto 18 soggetti. È stata richiesta la compilazione di un diario alimentare di 3 giorni. Risultati: l’età media al concepimento delle donne con p-DMG è 35.3±4.8 anni. Il BMI pregravidico è 24.7±4.6 kg/m2, a 3 mesi è 25.1±4.8 kg/m2 e ad 1 anno è 27.2±4.1 kg/m2. Dall’analisi dei diari alimentare emerge un maggior apporto lipidico rispetto alle linee guida (a 3 mesi: 39.7±7.7%, ad 1 anno: 36.8±5.1%). In particolare, l’apporto di acidi grassi saturi/totale aumenta passando da 27.6±6.5 a 3 mesi vs 33.8±6.8% a 1 anno (p<0.05). Si evidenzia un incremento statisticamente significativo dell’intake di CHO, più precisamente di quelli complessi (a 3 mesi: 86.9±32.9 vs 1 anno: 114.8±7.7 g, p<0.05) e una riduzione dell’intake di fibre (fibra tot/1000 Kcal a 3 mesi: 13.1±4.4 vs 1 aa: 10.5±3.0 g, p<0.05), risultando quindi inferiori rispetto ai target raccomandati. Conclusioni: La gravidanza è un momento di forte motivazione per la donna. La TMN impostata in gravidanza viene recepita e seguita dalla donna con DMG. È invece più difficile far eseguire l’OGTT a queste donne che si trovano di fronte a “barriere” sociali, economiche e psicologiche dopo il parto. Così come la gravidanza è una circostanza in cui la donna pone maggior attenzione alle indicazioni dietetiche, il post-partum è un momento importante per cercare di mantenere uno stile alimentare adeguato a ridurre il rischio di diabete.