Scopo: identificare i fattori che caratterizzano l’adesione al follow-up post parto delle donne con pregresso diabete gestazionale (GDM) e la frequenza delle alterazioni glicemiche post parto. Materiali e Metodi: sono stati raccolti retrospettivamente i dati relativi a 1573 gravidanze. Sono stati valutati: età, familiarità diabetica, etnia, BMI pregravidico, incremento di peso in gravidanza, epoca gestazionale della diagnosi di GDM, modalità ed epoca del parto e parametri metabolici (glicemia, emoglobina glicata, profilo lipidico). Dopo il parto sono stati raccolti i seguenti dati: glicemia e insulinemia all’OGTT, profilo lipidico e peso post parto. In base ai risultati dell’OGTT le donne sono state suddivise in 2 gruppi : normale tolleranza glucidica (NGT) e alterata tolleranza glucidica (AGT). Risultati: il 56.5% delle donne ha eseguito il follow-up post parto. Queste donne presentavano una maggior frequenza di età >35aa (44.8 vs 40.8%; p<0.0001), di familiarità diabetica (46 vs 36%; p<0.0001) e di terapia insulinica durante la gravidanza (29.3 vs 18.1%; p<0.0001) rispetto le donne che non si erano presentate al follow-up. L’83.3% ha presentato NGT e il 16.7% un AGT. Le donne con AGT presentavano un BMI pregravidico più elevato (25.6 ±5.2 vs 24.5±4.9 kg/m2; p=0.016), una diagnosi più precoce di GDM (22.5±5.5 vs 24±4.3 sg; p=0.001), erano prevalentemente immigrate (45.3 vs 29.9%; p<0.001), con una maggiore frequenza di familiarità diabetica ed infine per quanto concerne i parametri metabolici la prima glicemia in gravidanza era significativamente più elevata (92.1±12.7 vs 86.7±10.8 mg/dl; p=0.0001), come l’emoglobina glicata alla diagnosi (5.5±0.5 vs 5.2±0.4%; p<0.0001) e al terzo trimestre (5.5±0.5 vs 5.3±0.4%; p<0.0001). Dopo il parto le donne con AGT presentavano valori di trigliceridi più elevati (104.5±67.7 vs 83.1±49.7 mg/dl; p=0.001) e valori di colesterolo HDL più bassi. Conclusioni: i fattori che caratterizzano l’adesione al follow up post parto nelle donne con pregresso GDM sono l’età, la familiarità diabetica, la terapia insulinica e l’etnia, ma la frequenza del follow-up rimane ancora troppo bassa. L’OGTT post parto è uno strumento essenziale per individuare le pazienti più a rischio di sviluppare diabete mellito e sindrome metabolica dopo una gravidanza.