Il Diabete Mellito Gestazionale (GDM) è una complicanza della gravidanza caratterizzata da aumento dell’insulino-resistenza e deficit della risposta insulinica. I microRNA sono piccole molecole di RNA non codificante che controllano molti processi biologici e sono considerati potenziali marker diagnostici e prognostici di molte patologie, tra cui il diabete. In uno studio precedente abbiamo valutato l’espressione dei microRNA circolanti nel plasma di pazienti affette da GDM (n=21) e in pazienti non diabetiche (n=10). I risultati hanno evidenziato l’iperspressione del microRNA miR-330-3p nel plasma di pazienti GDM rispetto ai non-diabetici. L’analisi dei livelli di espressione di miR-330-3p ha mostrato una distribuzione bimodale nel gruppo GDM, caratterizzando il decorso della patologia. Tuttavia, l’origine e la potenziale funzione del miR-330-3p circolante non è ancora nota.
L’obiettivo di tale studio è di identificare il tessuto di origine del miR-330-3p circolante ed analizzare i suoi geni bersaglio in relazione alla funzione beta-cellulare.
A tale scopo abbiamo effettuato analisi in silico interrogando database ed algoritmi bioinformatici online per verificarne l’origine e la potenziale funzione.
Dall’analisi dell’espressione globale dei microRNA in una serie di tessuti, riportata nel database miRmine, abbiamo constatato che l’espressione del miR-330-3p risulta particolarmente alta nel tessuto mammario, ipotizzando perciò l’origine di tale miRNA circolante in questa sede. L’analisi dei geni bersaglio predetti e dei relativi processi biologici coinvolti, effettuata mediante Diana MicroT-CDS e miRpath3.0, ha evidenziato una significativa associazione (p<0.05- cutoff:0.8) dei geni facenti parte della via di segnalazione della beta-cellulina (BTC) attraverso i fattori ErbB, coinvolti nella proliferazione beta-cellulare.
Concludendo, è possibile ipotizzare che nel plasma di pazienti GDM l’alterazione dei livelli circolanti del miR-330-3p di derivazione mammaria possa avere come bersaglio la beta-cellula, alterandone la proliferazione e neogenesi in risposta all’insulino-resistenza.