Abstract
I predittori ed i meccanismi della progressione nel diabete di tipo 2 (T2D) di diagnosi recente non sono chiari. In questa analisi abbiamo valutato un’ampia serie di parametri metabolici prodotti con lo studio prospettico e multicentrico DIRECT. Abbiamo studiato 732 pazienti con HbA1c basale <60mmol/mol, e almeno due osservazioni longitudinali di HbA1c ai mesi 0, 9, 18, 27 e 36. La sensibilità all’insulina (indice OGIS), la sensibilità al glucosio della β-cellula (GS), la rate sensitivity della β-cellula (RS, parametro della secrezione precoce dopo pasto), e la clearance orale dell’insulina (CLIo) sono state derivate da test di pasto misto somministrati ai mesi 0, 18 e 36. Abbiamo descritto i dati di HbA1c e di vari parametri clinici con funzioni lineari del tempo, le cui pendenze rappresentano le progressioni del T2D e degli stessi parametri clinici. Abbiamo aggiustato i dati di HbA1c per le variazioni di BMI e di dose dei trattamenti anti-diabetici. Le progressioni (progr) ed i valori basali (bas) dei parametri clinici sono stati inclusi come variabili indipendenti in due modelli multivariati della progressione di HbA1c, lineare l’uno e logistico l’altro, aggiustati per sesso, età e centro. Nella regressione logistica, i pazienti sono stati divisi in progressori medi e veloci, sulla base di una soglia di progressione di HbA1c di 2.7 mmol/mol/anno (in grado di separare la coda destra nella distribuzione delle progressioni di HbA1c). I predittori associati con la progressione di HbA1c sono presentati nel pannello A (Rquadro=0.38), ed i loro odds ratio da regressione logistica nel pannello B. In conclusione: 1) valori basali di OGIS, GS e HDL bassi, valori basali di BMI e CLIo alti, riduzioni nel tempo di OGIS, GS e HDL, e incrementi nel tempo di CLIo e trigliceridi (TG), sono indipendentemente associati con progressione più veloce del T2D; 2) l’utilizzo di tali parametri permette di distinguere chiaramente i progressori veloci da quelli medi.
Tipo: CO
Codice: 103