Abstract
Scopo dello studio era quello di valutare la presenza di una relazione tra l’attività fisica giornaliera (AFG) svolta da giovani pazienti con diabete di tipo 1 (DT1), il controllo metabolico mantenuto e la rispettiva mappa dei social network. Le interviste sono state condotte in 16 soggetti con DT1 (maschi/femmine: 7/9), età media 15,5±3,8 anni, durata del diabete 6,6±4,9 anni, HbA1c (al basale) 7,3±1,7% (media anno precedente) 7,3±1,6%, indice di massa corporea (BMI) 21,6±2,9 kg/m2; ed in 12 soggetti sani di controllo confrontabili per età e BMI. Ai partecipanti è stato chiesto di compilare una mappa di social network egocentrica organizzata in 5 aree: famiglia, scuola, assistenza sanitaria, attività ricreative e sportive, altro. È stato assegnato un valore compreso tra 0 (nessuno) e 5 (massimo) per definire l’importanza e la frequenza delle relazioni riportate. Il AFG è stato valutato dal questionario sull’attività fisica (PAQ-C; PAQ-A). L’analisi della social network ha mostrato che la frequenza riportata nell’area delle attività ricreative e sportive era significativamente più bassa nel gruppo di pazienti rispetto ai controlli (4,2±1,8 vs 3,1±1,0; p<0,05). Dall’analisi dei due gruppi, i giovani pazienti esaminati hanno riferito di frequentare in modo significativamente inferiore i club sportivi (3,3±0,8 vs 4,2±0,8, p<0,01) e di avere un minore contatto con i compagni di squadra (2,8±1,5 vs 4,2±1,3; p<0,05). Tuttavia, frequentano maggiormente oltre agli ambienti sanitari (2,0±1,1 vs 0,6±0,7; p<0,001) le associazioni territoriali (1,5±1,1 vs 0,1±0,4; p<0,001). I risultati di questo studio pilota hanno mostrato che l’analisi della mappa della social network potrebbe contribuire a migliorare le conoscenze e quindi fornire ulteriori informazioni utili nella gestione di giovani pazienti con DT1.
Tipo: PD
Codice: 147