Abstract
Background: il documento di consenso per il trattamento del DMT2 redatto dall’EASD/ADA a ottobre 2018 segna una svolta suggerendo l’impiego di SGLT2-i e GLP-1 RA come prima scelta di trattamento dopo metformina nei soggetti con DMT2 e patologia cardiovascolare (CV) o renale. Obiettivo: valutare l’appropriatezza prescrittiva della classe farmacologica SGLT2-i e GLP-1 RA alla luce delle raccomandazioni delle società scientifiche internazionali. Metodi: sono stati estratti dalla cartella clinica del Centro Unificato di Diabetologia dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino i dati anonimi di 5510 soggetti con DMT2, di cui 2620 nei 6 mesi precedenti la pubblicazione del consensus EASD/ADA (gruppo 1) e 2890 nei 6 mesi successivi (gruppo 2). Il comportamento prescrittivo è stato valutato mediante processo di audit clinico. Risultati: nel gruppo 1, la prescrizione di SGLT2-i è risultata significativamente superiore in presenza di malattia coronarica (23.0% vs 17.1% in assenza di malattia coronarica; p<0.01), mentre non si associava ad altri tipi di cardiopatie o vascuolopatie. Nel gruppo 2 si è osservato un maggior impiego di SGLT2-i (20.4%) rispetto al gruppo 1 (18.4%; p<0.02), ma la prescrizione non si associava ad alcun tipo di cardiopatia o vasculopatia. Sia nel gruppo 1 che nel gruppo 2 la prescrizione dei GLP-1 RA non si è associata ad alcuna condizione di cardiopatia o vasculopatia. La percentuale di soggetti trattati con GLP-1 RA non ha subito variazioni significative durante il periodo di osservazione (8.3% e 9.3% rispettivamente nel gruppo 1 e 2). Conclusioni: la prescrizione di SGLT2-i si è modificata nel tempo, con un lieve ma significativo incremento, ma non è risultata maggiore nei soggetti con malattie CV. La prescrizione di GLP-1 RA non si è modificata nel periodo di osservazione, né è risultata maggiore nei soggetti con malattia CV. In sintesi, nei 6 mesi successivi alla pubblicazione del consensus EASD/ADA, la decisione di prescrizione di SGLT2-i e GLP1-RA non sembrava essere guidata dalla presenza di complicanze CV, dando origine ad un’ampia area di sottoutilizzo di questi farmaci. Nonostante le raccomandazioni EASD/ADA, emerge un problema di inerzia prescrittiva da rivalutare nel tempo mediante ripetizione di audit clinico.
Tipo: PD
Codice: 129