Il diabete mellito di tipo 2 (DM2) è una delle principali comorbidità dell’infezione da SARS-CoV-2 che può infettare le cellule attraverso il recettore ACE2. Abbiamo dimostrato in precedenza che le β-cellule esprimono due isoforme del recettore: lACE2 e dACE2. L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di valutare l’espressione delle due isoforme di ACE2 nel pancreas di donatori multiorgano con DM2 rispetto a donatori non-diabetici (CTR). Abbiamo analizzato sezioni pancreatiche di 20 CTR e da 20 donatori con DM2 effettuando una tripla immunofluorescenza per le due isoforme di ACE2 e per l’insulina. Inoltre, abbiamo analizzato precedenti datasets di trascrittomica di isole pancreatiche derivanti da donatori DM2 e di CTR. L’analisi di immagine, effettuata su 1082 isole, ha confermato l’espressione di dACE2 e lACE2 nelle β-cellule, sia nei DM2 che nei CTR, con maggiore prevalenza di dACE2 rispetto a lACE2 nelle β-cellule (colocalizzazione INS-dACE2: 10,8%; INS-lACE2: 8,2%). Abbiamo osservato un aumento significativo di colocalizzazione (%) INS-dACE2 (DM2: 12,5 e CTR 9,23, p<0,001) e di INS-lACE2 (DM2=11,45 vs CTR=5,3; p<0,001) nei DM2 rispetto a CTR. L’analisi di intensità di segnale ha confermato l’iperespressione delle due isoforme nei DM2 (dACE2: DM2=52.5 e CTR=37.1, p<0.001; lACE2: DM2=53.2 e CTR=27.3, p<0.001). Inoltre, l’analisi di trascrittomica ha evidenziato l’iperespressione di ACE2 a livello dell’mRNA nelle isole di donatori DM2. Inoltre, abbiamo osservato una maggiore espressione di molecole coinvolte nell’infiammazione e nella trascrizione di ACE2 nei DM2 rispetto a CTR. In conclusione, abbiamo osservato l’iperespressione di dACE2 e lACE2 nelle isole pancreatiche di donatori DM2. Una maggiore espressione di ACE2 potrebbe aumentare la suscettibilità delle β-cellule all’infezione in soggetti DM2 già positivi per SARS-CoV-2 ed aggravare, quindi, lo scompenso glicometabolico.