Introduzione: gli adolescenti con diabete mellito tipo I (DMT1) presentano una maggiore incidenza di disturbi del comportamento alimentare (DCA), che si manifesta con disturbi bulimici, condotte di eliminazione e purging. La sospensione/riduzione della terapia insulinica è lo strumento più utilizzato per controllare l’aumento di peso, con peggioramento del compenso metabolico e aumentato rischio di complicanze. In adulti con DMT1 l’aumentato rischio di sviluppare DCA, ed i fattori che potrebbero determinarlo, non sono stati completamente valutati. Obiettivo dello studio è quello di indagare la prevalenza di DCA in adulti con DMT1 in terapia insulinica multiniettiva (MDI) e con microinfusore (CSII). Materiali e Metodi: sono stati arruolati soggetti con DMT1, di età >18 anni, in terapia MDI e CSII. A tutti i soggetti sono stati somministrati i questionari BSQ, EDI-3 e DQ-28. L’aumentata attenzione all’aspetto corporeo (AAAC) è definita come score BSQ>80. Per il test EDI-3 sono stati valutati i seguenti score: impulso alla magrezza, bulimia, insoddisfazione per il corpo, bassa autostima, alienazione personale ed interpersonale, insicurezza interpersonale, deficit interocettivi, disregolazione emotiva, perfezionismo, ascetismo, paura della maturità. Per il test DQ-28 sono stati valutati i seguenti score: restrizione, preoccupazione per alimentazione, forma corporea e peso. Risultati: abbiamo valutato 21 soggetti in MDI (12 M, 38±10 aa) e 24 soggetti in CSII (5 M, 39±11 aa). I due gruppi sono sovrapponibili per età, BMI e HbA1c. Non sono state osservate differenze nello score BSQ tra i due gruppi (mediana MDI 63; MDI; mediana CSII= 62.5 p=). Entrambi i gruppi sono sovrapponibili in termini di AAAC (gruppo MDI 6/21; gruppo CSII 6/24; p=0.787). Nei due gruppi non è stata osservata alcuna differenza significativa per tutti gli score EDI-3 e DQ-28. Non è stata osservata alcuna differenza di HbA1c nei soggetti con e senza AAAC (p=0.780). Commento: i soggetti adulti con DMT1 presentano un’elevata prevalenza di DCA: indipendentemente dal tipo di terapia, circa un quarto dei soggetti presenta aumentata attenzione per l’aspetto corporeo. È importante anche in soggetti adulti identificare precocemente DCA per prevenire il peggioramento del compenso metabolico e l’insorgenza di complicanze.