Diverse evidenze suggeriscono che i difetti funzionali beta cellulari anticipano l’insorgenza di iperglicemia e la riduzione della massa. Per valutare se al deterioramento della funzione beta cellulare corrisponde una perdita di massa β cellulare, abbiamo eseguito test di tolleranza orale al glucosio (OGTT) e clamp iperglicemico (HC) seguito da stimolazione con arginina, in 16 pazienti non diabetici sottoposti a pancreatoduodenectomia (PD), pre e post-chirurgia. Sulla base dell’OGTT post-operatorio, i soggetti sono stati divisi in 3 gruppi di tolleranza al glucosio: normale (NGT, n=5), alterato (IGT, n=4) o diabete (DM, n=7) (8F/8M, 51±15 anni). Per valutare la funzione beta cellulare, è stata calcolata la sensibilità al glucosio beta cellulare (GS) durante HC, come rapporto tra secrezione insulinica e aumento della glicemia. Su campioni di pancreas chirurgici è stata misurata la % di tessuto adiposo bianco intraparenchimale (WATi score). Prima dell’intervento, la secrezione di insulina dopo arginina (AIS) era simile tra i gruppi, mentre GS era più bassa in IGT e DM rispetto ai soggetti NGT (62,9 ± 23,1 e 45,5 ± 11,2 vs 90,6 ± 18,7 pmol o min-1 o m-2, rispettivamente). Dopo 50% di PD, la GS diminuiva in tutti i pazienti (p <0,01 per tutti i gruppi), ma la riduzione era maggiore nei DM rispetto ai pazienti con IGT e NGT (ΔGS: NGT -0,20 ± 0,19 vs. IGT -0,27 ± 0,11 vs. DM 0,37 ± 0,08; p <0,003). Una riduzione analoga è stata osservata nel ΔAIS (NGT -0,38 ± 0,13 vs IGT -0,76 ± 0,06 vs DM -0,90 ± 0,04; p <0,01) e nella seconda fase di secrezione insulinica. Il WAT score è risultato significativamente più alto negli IGT e DM rispetto agli NGT (WATi score IGT 37.75±11.07%;DM 44.46± 31.83%, NGT 5.8±2.35%; p<0.01 e p<0.05 rispettivamente). La perdita di GS è il parametro predittivo più sensibile di insorgenza di diabete dopo una riduzione del 50% della massa. L’accumulo di WATi potrebbe a sua volta predire la perdita di GS e rappresentare un nuovo potenziale target per la preservazione della funzione.