Introduzione e obiettivi: Il progetto CA.ME.LI.A (CArdiovascular risks, MEtabolic syndrome, Liver, and Autoimmune disease) è uno studio epidemiologico che ha come obiettivo quello di individuare i fattori di rischio metabolici per le malattie cardiovascolari in una popolazione rappresentativa del Nord Italia (Abbiategrasso). In questo lavoro caratterizziamo la suddetta popolazione in relazione al metabolismo del glucosio e all’indice di massa corporea (BMI). Materiali e metodi: La popolazione (n=2545, 1251 uomini e 1254 donne) è stata stratificata in 6 categorie: (1) normale tolleranza al glucosio (NGT, glicemia a digiuno (FG)<110 mg/dL) e BMI<=24,9 kg/m2 (peso normale, NBW); (2) NGT/BMI >=25 kg/m2 (sovrappeso o obeso, OWO); (3) Glucosio a digiuno alterato (IFG, FG110-125 mg/dL)/NBW; (4) IFG/OWO; (5) Diabete (DM, FG>=126 mg/dL)/NBW e (6) DM/OWO. Risultati: L’86% della popolazione presenta una tolleranza al glucosio normale (NGT) mentre il resto (14%) è intollerante (IFG) (7%) o diabetica DM (7%); Il 51% è OWO. Il sesso maschile prevale significativamente tra i soggetti IFG (10% vs 4%) e DM (9% vs 5%) e anche tra le persone OWO (61% vs 42%, p<0,0001; Fig. 1). Il tessuto adiposo viscerale (VAT) risulta positivamente correlato al BMI e all’intolleranza al glucosio: NGT/OWO 40±18 mm vs IFG/OWO 49±22 mm vs DM/OWO 54±21 mm (p < 0,0001). La circonferenza addominale è maggiore nei pazienti OWO con IFG e DM rispetto a NGT/OWO (IFG/OWO 103±10 cm, DM/OWO 107±12 cm vs NGT/OWO 99±9 cm, p <0,0001). La prevalenza di livelli elevati di Proteina C Reattiva (PCR > 5 mg/L) è maggiore nei soggetti OWO rispetto a quelli NW e aumenta con l’aumento del livello di intolleranza al glucosio: NGT/NW 6% vs NGT/OWO 14% vs DM/OWO 24%, p <0,0001 (Fig. 1). Anche l’Homa Index è più alto nei soggetti OWO. Conclusioni: La popolazione del progetto CA.ME.LI.A conferma la stretta relazione tra intolleranza al glucosio, insulino-resistenza e sovrappeso/obesità: una maggior percentuale di massa grassa viene registrata nei soggetti con intolleranza al glucosio, i valori più alti in soggetti DM.