Abstract
Obiettivo: le linee guida per il trattamento dell’obesità raccomandano 250-400 min/sett di esercizio aerobico continuo di intensità moderata (Endurance Training, ET) ma la compliance a tale indicazione resta bassa. L’High Intensity Interval Training (HIIT) è un protocollo di allenamento che permette sedute equi-energetiche più brevi rispetto ad ET ma il suo ruolo nel trattamento dell’obesità resta poco conosciuto. Lo scopo di questo studio è confrontare l’effetto di ET ed HIIT sui parametri antropometrici ed i principali fattori di rischio cardiovascolare in una popolazione di soggetti obesi. Metodi: 32 adulti obesi sono stati randomizzati in due bracci di esercizio iso-energetico (3 volte/settimana per 16 settimane): ET (allenamento al 60% VO2MAX) ed HIIT (3-7 serie di ripetute di 3 min al 100%VO2MAX intervallate da 1,5 min al 50% del VO2MAX). Al basale e al termine dell’intervento sono stati valutati: pressione arteriosa, peso, altezza, circonferenza vita e fianchi, composizione corporea tramite BIA, C-Totale, C-LDL, C-HDL, Trigliceridi, ApoB100, glicemia ed insulinemia a digiuno. Risultati: entrambi gli interventi comportavano un significativo (p<0.05) calo di peso (-5,9kg), circonferenza vita (Maschi -11,4 cm; Femmine -17,8 cm) e fianchi (Maschi -3 cm; Femmine -6,6 cm), con riduzione della FM (- 3,2%) ed incremento della FFM (+3,3%); riduzione di pressione arteriosa diastolica (-5,6 mmHg), C-totale (-15 mg/dL), C-LDL (-17,8 mg/dL) ed ApoB100 (-7.3 mg/dl). Invariati C-HDL, trigliceridi, glicemia, insulinemia o HOMA IR index. Negli uomini, la circonferenza addominale si riduceva maggiormente con HIIT rispetto ET (-8,5 cm vs -1,8 cm). Conclusioni: HIIT è efficace quanto ET nel trattamento dell’obesità e potrebbe essere un valido strumento per incrementare la compliance. HIIT potrebbe essere più efficace di ET nella riduzione del tessuto adiposo viscerale.
Tipo: CO
Codice: 62