La mortalità è più elevata nel DM2 rispetto alla popolazione generale. In studi di registro (Swedish National Diabetes Register, SNDR, NEJM 2018; CPRD GOLD & SCI-Diabetes (UK), Circulation 2020), l’eccesso di mortalità per tutte le cause (SNDR) e per cause CV (CPRD) è pressoché annullato nei DM2 a target per i principali fattori di rischio CV (FR). La mortalità per tutte le cause (23.0%; 31.0 per 1000 PY; follow-up 7.4 anni) in relazione al numero di FR non a target (FR+) è stata esplorata nei 15,656 DM2 arruolati nel RIACE Italian Multicenter Study e confrontata con quella della popolazione generale coeva (ISTAT 2006-2015). La distribuzione di FR+ (da 0 a 5) era la seguente: definizioni SNDR (HbA1c >=7.0%; PAS/PAD >=140/80 mmHg, micro-macroalbuminuria, fumo attivo, LDL >=97 mg/dL): 2.9, 16.9, 34.9, 31.9, 11.9, 1.4%); definizioni CPRD (HbA1c >=7.0%; PAS >140/>130 mmHg, TG >150 mg/dL, fumo attivo, CH-tot >156 mg/dL): 4.3, 20.6, 34.1, 28.1, 11.7, 1.1%. All’aumentare dei FR+ (sia SNDR che CPRD) si riducevano età alla diagnosi e HDL; aumentavano durata diabete (DD) e % di DM2 con DD >10 anni, BMI e % di DM2 con BMI >25 kg/m2, prevalenza di retinopatia e di DKD, % di trattati con sulfaniluree e insulina. In particolare, tra gli FR+=0, HbA1c era <6.5% nel 63.3% (SNDR) e 64.8% (CPRD) dei casi; PAS <120% nel 54.9% e 40.8%, rispettivamente. La mortalità più bassa è stata registrata nei DM2 con 1 FR+ (ref). HR aggiustati erano 1.155 (p=0.171), 1.070 (p=0.211), 1.104 (p=0.078), 1.576 (p<0.0001) e 1.621 (p<0.0001) per 0, 2-5 FR+ (SNDR; p<0.0001); 1.197 (p=0.035), 0.994 (p=0.905), 0.961 (p=0.432), 1.132 (p=0.044) e 1.401 (p=0.020) vs 0, 2-5 FR+ (CPRD; p=0.002). Nel complesso, rispetto alla popolazione generale, l’HR per mortalità (SNDR) era 1.20 (1.16-1.23); da 0 a 5 FR+: 1.29 (1.10-1.52), 1.07 (0.99-1.16), 1.09 (1.03-1.15), 1.15 (1.09-1.21), 1.74 (1.63-1.86) e 2.10 (1.72-2.57). L’HR (CPRD) era 1.21 (1.17-1.24); da 0 a 5 FR+: 1.41 (1.24-1.61), 1.14 (1.06-1.22), 1.13 (1.07-1.18), 1.17 (1.11-1.23), 1.51 (1.40-1.62) e 2.03 (1.62-2.55). Nello studio RIACE, sembra disegnarsi una relazione a U tra numero di fattori di rischio CV a target e mortalità per tutte le cause. L’eccesso di morte nella categoria FR+=0 potrebbe essere correlato a livelli eccessivamente bassi di HbA1c e PAS.