DIABETE MELLITO E “PREDIABETE” NEI PAZIENTI IN LISTA PER TRAPIANTO DI FEGATO

Abstract

Le alterazioni del metabolismo del glucosio possono avere un impatto negativo sui risultati del trapianto di fegato (TF). Tuttavia, sono ancora scarse le informazioni relative alla prevalenza e alle caratteristiche del diabete mellito (DM) e del “prediabete” (alterata glicemia a digiuno, IFG e/o ridotta tolleranza glucidica IGT), nei pazienti che entrano in lista per TF. Abbiamo studiato 1010 pazienti pre-TF [età: 55±8 anni, M/F: 758/252, BMI: 25.2±3.5 Kg/m2, familiarità per diabete: 358 (35%), glicemia a digiuno (FPG): 113±36 mg/dl, HbA1c: 35±12 mmol/mol] che sono stati valutati da Gennaio 2012 a Maggio 2019. Sulla base della storia clinica, della glicemia a digiuno, dell’OGTT e dell’HbA1c, 331 pazienti (33%) sono risultati affetti da DM (età: 56±7 anni, M/F: 260/71, BMI: 25.7±3.5 Kg/m2); 234 (23%) da IFG/IGT (età: 56±8 anni, M/F: 190/44, BMI: 24.5±3.5 Kg/m2), e 445 (44%) erano non diabetici (ND) (età: 53±9 anni, M/F: 308/137, BMI: 24.7±3.5 Kg/m2). I valori di FPG (mg/dl) e HbA1c (mmol/mol) erano rispettivamente 144±47 e 44±15 in DM, 111±10 e 32±6 in IFG/IGT, 90±7 e 29±6 in ND. I pazienti con DM erano significativamente più anziani (p<0.01) e avevano familiarità per DM più elevata (p<0.01) rispetto ai soggetti ND. Tra i pazienti con DM noto (n=243), il 27% era in terapia con solo dieta, il 23% con antidiabetici orali (comprese sulfoniluree) e il 50% con insulina. Questi risultati, ottenuti su una ampia casistica, mostrano una elevata prevalenza di DM e IFG/IG (oltre il 50% nel complesso) nei pazienti avviati a TF, ed evidenziano come circa un quarto dei pazienti con DM noto faccia uso di antidiabetici orali, comprese classi controindicate in tali soggetti. L’impatto di queste alterazioni sulla funzione dell’organo e sulla sopravvivenza del paziente dopo il trapianto è in corso di valutazione.


Tipo: PD
Codice: 175