Una relazione bidirezionale lega il diabete tipo 2 e la malattia periodontale (MP); gli effetti di questa condizione pro-infiammatoria nell’obesità non sono noti, né è mai stato valutato se la presenza di MP influenza i livelli di ormoni glucoregolatori.
112 obesi severi non diabetici (escluso tramite OGTT) e non fumatori (età 48±10 aa, 66 F, BMI 44.6±8.9 Kg/m2) sono stati sottoposti a screening per MP, e successivo esame periodontale completo nei positivi allo screening. Abbiamo valutato la profondità della tasca (PPD), il sanguinamento al saggio (BOP) e lo score di placca sul cavo orale (FMPS) in sei siti/dente, identificando 55 soggetti con MP (MP+) e 57 senza (MP-). Dopo 3 giorni di dieta standard, sono stati misurati parametri biochimici di routine, TSH, PTH, vitamina D, CRP e livelli plasmatici di insulina, glucagone, GLP-1 e GIP con metodiche gold-standard. I due gruppi erano confrontabili per età e sesso; il BMI era superiore in MP- (47.1±8.5 vs 42.0±8.6 kg/m2, p=0.002). La glicemia era tendenzialmente maggiore in MP+ (96.7±23.2 vs 91.6±22.1 mg/dl, p=0.10); non sono emerse differenze nel profilo lipidico, mentre i livelli di PCR erano superiori, seppur non significativamente diversi, negli MP+. Gli MP+ avevano un numero medio di denti pari a 26, una media di 31.3% di siti gengivali con PPD>=4 mm, di 49.3% dei siti BOP e il 68.3% di FMPS. Le concentrazioni plasmatiche di glucagone erano 7 volte più elevate in MP+ vs MP- (24.93[28.23] vs 3.58[5.57] ng/l, p<0.0001), mentre l’insulinemia non differiva tra i gruppi (89.59[60.28] vs 95.77[96.38] pmol/l). Nel gruppo MP+, i livelli di GLP-1 risultavano marcatamente ridotti (41.13[43.69] vs 73.35[43.37] pmol/l, p<0.0001), mentre i valori di GIP erano aumentati 11.82[15.54] vs 6.57[7.97] pmol/l, p<0.01). Negli MP+, BOP correlava positivamente con il glucagone (r=0.34, p=0.02); la correlazione reggeva dopo analisi multivariata, includendo età, sesso e BMI (β=0.39, p=0.04). Questo studio preliminare documenta per la prima volta una alterazione dell’asse incretinico (aumento di glucagone e riduzione di GLP-1) in individui gravemente obesi non diabetici con malattia periodontale cronica; la malattia periodontale potrebbe quindi contribuire al peggioramento della tolleranza al glucosio nell’obesità.