Abstract
Background: il Flash Glucose Monitoring (FGM) è in grado di migliorare il compenso glicemico nei pazienti con diabete tipo 1 (DT1) e tipo 2 (DT2). Pochi sono i dati riguardanti la sua efficacia in gravidanza. Scopo: valutare l’effetto del FGM sul compenso/variabilità glicemica e sulle complicanze materno-fetali/neonatali in donne con diabete pre-gestazionale (HbA1c periconcepimento >6.5%). Pazienti e Metodi: 36 donne con diabete pre-gravidico (n=31 DT1; n=5 DT2) sono state randomizzate a due gruppi: gruppo 1 (n=16; che ha utilizzato il monitoraggio glicemico capillare e FGM solo 3 volte al termine di ciascun trimestre) e gruppo 2 (n=20; che ha utilizzato continuativamente FGM). L’HbA1c (%), il tempo in euglicemia (70-140 mg/dl), in ipoglicemia (<70), in iperglicemia (>140) e la variabilità glicemica (CONGA-1h, MAGE, MODD), sono stati valutati come descritto in Fig. 1. Gli outcomes materno-fetali/neonatali sono stati registrati alla visita post-partum. Risultati: in entrambi i gruppi, l’HbA1c si è ridotta significativamente (p<0.01) durante la gravidanza, senza differenze significative nei due bracci di intervento (-0.77±0.2 vs -0.67±0.3 per i gruppi 1 e 2, rispettivamente; p=0.7). Durante il secondo trimestre, il tempo in ipoglicemia (19.6%±3.9 vs 12.3%±2.0) e l’indice MODD (77.7±4.6 vs 59.1±5.4) sono risultati significativamente minori nel gruppo 2 (p<0.05). In tale gruppo, la riduzione di HbA1c è risultata positivamente correlata con il numero di scansioni giornaliere effettuate (p=0.02). Nessuna differenza è stata rilevata nei due gruppi in termini di outcomes maternofetali/ neonatali. Conclusioni: l’FGM, pur avendo una efficacia simile al monitoraggio capillare nel ridurre l’HbA1c in gravidanza, mostra dei vantaggi aggiuntivi in termini di riduzione del rischio di ipoglicemia e della variabilità glicemica. Anche in donne diabetiche in gravidanza, il raggiungimento di tali obiettivi passa attraverso un adeguato utilizzo dello strumento.
Tipo: CO
Codice: 3