La Gestione integrata (GI) del DT2 ben controllato, non complicato e stabile con il Medico di medicina generale (MMG) è attiva in provincia di Reggio Emilia dal 2005 e viene costantemente monitorata, anche con l’ausilio del registro diabete della provincia di Reggio E. Scopo: questo studio vuole confrontare l’efficacia del modello assistenziale della GI con il MMG rispetto al modello assistenziale dei servizi di diabetologia (SD) in termini di mortalità e ospedalizzazione di pazienti con diabete di tipo 2 (DT2) a basso rischio di complicanze. Metodi: Su 27000 persone con T2D residenti nella provincia di Reggio Emilia al 31/12/2011, 3071 sono stati inclusi in questo studio di coorte come idonei per IC (cioè a basso rischio di complicanze) e seguiti dallo stesso modello di cura per almeno due anni. I pazienti sono stati seguiti dal 2012 al 2016, registrando mortalità e ricoveri in ospedale per tutte le cause e per cause dovute al diabete. Abbiamo eseguito un modello di regressione di Poisson, utilizzando la percentuale di pazienti eleggibili alla GI effettivamente inclusi nel modello GI per ogni medico di medicina generale come variabile strumentale. Risultati: dei pazienti eleggibili alla GI, 1700 sono stati curati nel setting assistenziale della GI con il MMG, e 1371 dai SD. Il rischio stimato di morte per tutte le cause è risultato 0,83 (IC 95% 0,60-1,13) e 0,95 (IC 95% 0,54-1,70) per le malattie cardiovascolari. Il rischio di ricovero per tutte le cause è stato 0,90 (IC 95% 0,76-1,06) e 0,91 (IC 95% 0,69-1,20) per le malattie cardiovascolari. Conclusioni: il modello assistenziale della GI che coinvolge sia i medici di medicina generale che gli specialisti diabetologi dei SD ha mostrato rischi di mortalità e ospedalizzazione simili a quelli di un modello assistenziale con esclusiva gestione del paziente da parte dello specialista diabetologo in pazienti con DT2 a basso rischio.