Gli aspetti nutrizionali sono un elemento sostanziale della terapia del DM1 che si affianca a quella insulinica. Nella gestione della terapia risultano fondamentali la compliance alla dieta e l’automonitoraggio glicemico, nel cui ambito il sistema Flash Glucose Monitoring (FGM) rappresenta uno strumento utile, pratico e non invasivo. Obiettivo dello studio è stato valutare l’efficacia dell’educazione alimentare e del FGM sul controllo metabolico, sulla variabilità glicemica in soggetti con DM1 e l’influenza di un corso educativo nutrizionale su frequenze e abitudini alimentari e stile di vita. Sono stati arruolati 20 soggetti affetti da DM1 (10M/10F; durata malattia 20,8±11,1 anni; BMI 23,8±1,26 Kg/m2; HbA1c 7,8±1,06%) con FGM. I soggetti hanno partecipato ad un corso di educazione alimentare volto all’insegnamento delle regole di una corretta alimentazione e di concetti di fisiologia degli alimenti e del loro impatto sulla glicemia. Alla prima visita (T0), dopo 3 mesi (T1) e 6 mesi (T2) sono stati valutati stile e frequenze alimentari mediante questionari e diario alimentare. Sono stati effettuati prelievi ematochimici e rilievi antropometrici dei singoli pazienti, lo scarico dati del FGM per la valutazione dei valori di glicemia media, pre e post-prandiale, della variabilità glicemica (DS), il numero di ipoglicemie e la loro durata. Attraverso la valutazione dei questionari e dei diari alimentari è emerso a T1 un miglioramento delle abitudini alimentari e della frequenza dell’attività fisica mantenuto a T2. Si è evidenziata la riduzione dell’HbA1c a T1 rispetto al T0 (7.34±0.07% vs 7.8±1.0%, p<0.001) stabile a T2 (7,42±0,1) con valori di glicemia media sia pre che post prandiale ottenuti dai dati del FGM significativamente ridotti nel corso dell’osservazione e riduzione della DS (p<0,05), del numero di episodi di ipoglicemia (p<0.001) e del tempo trascorso in ipoglicemia (120±19 min vs 101±25 min p<0,05). È stato infine evidenziato un trend di riduzione del fabbisogno insulinico ai pasti principali (p<0,06). Questo lavoro dimostra che l’approccio integrato FGM ed educazione alimentare rappresenta un valido strumento per migliorare il controllo metabolico, variabilità glicemica e lo stile di vita in soggetti con DM1.