Premessa: l’efficacia dei sistemi integrati(SI) di infusione insulinica/monitoraggio in continuo del glucosio interstiziale è funzione anche delle abilità e competenze dei pazienti. Percorsi educativi ad hoc sono indispensabili per l’ottimizzazione ed efficacia della terapia. Scopo di questo lavoro è stato analizzare l’effetto sulla variabilità glicemica e sul controllo metabolico di un programma di formazione specifica all’uso del SI (individuale/collettivo), focalizzato sull’interpretazione del dati e sulle variazioni di terapia (trend, velocità, algoritmi, utilizzo a domicilio di CareLink). Materiali e Metodi: studio retrospettivo su 34 pz in terapia con SAP640G, seguiti presso la nostra struttura. 21 hanno completato il percorso formativo; 13 non hanno partecipato al corso educativo (controlli). I due gruppi erano confrontabili per caratteristiche clinico-metaboliche (16M/21Fvs5M/8F; età42.2±1.3aavs39±2.8aa; durata di malattia 19.0±9.4vs 21±11aa). Abbiamo analizzato HbA1c e i dati del CGM, considerando la data iniziale del corso al tempo 0, il follow up complessivo (da -60gg a 120gg) e i subintervalli di tempo (da -30 a 90). Abbiamo valutato la media della glicemia del sensore (SG); il coefficiente di variazione; (CV); Conga-1; Conga-2; Conga-4; J-index; M-value ed il Lability Index. Risultati: nel follow-up totale (-60+120gg) è stato riscontrato un significativo miglioramento dei seguenti indici: SGM, Conga-4M, MV; al tempo 60-90 SGM, Conga-1M e LIM (p<0.05). Il numero di sospensioni da ipoglicemia nel follow complessivo (-60+120) si è ridotto significativamente (p<0.01). Non ci sono state differenze statisticamente significative nella variazione di HbA1c nel follow-up complessivo ma il trend era positivo (7,6%vs7, 3%) nei casi non nei controlli. È in corso il completamento dell’analisi statistica nei controlli ed il confronto con i casi. Discussione: la tendenza al miglioramento della glicata durante l’intero periodo di follow-up ed il miglioramento statisticamente significativo di alcuni indici di variabilità suggeriscono come un intervento educativo strutturato è importante per l’acquisizione di competenze. La mancanza significativa nei subintervalli di tempo può essere dovuta al fatto che la messa in pratica è graduale e dipende dalla preparazione di partenza dei pazienti.