L’immunoterapia mediante il trasferimento adottivo di cellule Treg CD4+CD25+FOXP3+ è un approccio promettente per controllare l’autoimmunità nel diabete di tipo 1. Tuttavia l’efficacia del trattamento è limitata dalla ridotta sopravvivenza e persistenza a lungo termine delle Treg infuse nell’uomo. Abbiamo modificato il protocollo di espansione in vitro utilizzando citochine omeostatiche IL-7 e IL-15 al posto della tradizionale IL-2 allo scopo di ottenere Treg con migliori performance. Le Treg isolate dal sangue esprimono i recettori per IL-7 (CD127) e IL-15 (CD215) e rispondono allo stimolo con fosforilazione di STAT5. L’utilizzo di citochine omeostatiche migliora la resa finale in termini numerici (+50%) mantenendo le Treg con un fenotipo meno differenziato CD45RA+CD62L+CD95+ simile a quello delle memory stem T cells convenzionali. Le Treg espanse con IL-7 e IL-15 sono più resistenti all’apoptosi e alla deprivazione di fattori di crescita. L’attività soppressoria è simile a quella delle Treg espanse con IL-2. L’analisi del trascrittoma ha rivelato una ridotta espressione di geni legati al differenziamento cellulare (WNT, T-Box, Notch), ed una maggior espressione di geni legati alla regolazione dell’apoptosi (Bcl-2) e alla protezione dei telomeri (TPP1) durante la proliferazione. Dal punto di vista metabolico è aumentata la glicolisi (Glut1, Glut3, HK1 e HK2), Il metabolismo degli aminoacidi (GLS e SLC1A5) e la sintesi degli steroli (INSIG1, SQLE, SREBF1 e SREBF2). Questi dati sono stati confermati funzionalmente attraverso la profilazione metabolica in citofluorimetria. Dal punto di vista fenotipico le cellule espanse con citochine omeostatiche sono caratterizzate dall’espressione del marcatore CD7 (associato a cellule con fenotipo naïve) e dall’espressione dei recettori per chemochine CCR2 e CCR5. Dati preliminari in vivo nel modello di topo NSG suggeriscono una maggior sopravvivenza e persistenza delle Treg generate con citochine omeostatiche. In conclusione il protocollo di espansione in vitro delle Treg con citochine omeostatiche IL-7 e IL-15 genera un maggior numero di cellule con migliori caratteristiche di sopravvivenza e longevità allo scopo di migliorare l’effetto clinico nel trasferimento adottivo per controllare l’autoimmunità nel diabete di tipo 1.