La disfunzione del tessuto adiposo viscerale, addominale ed epicardico incrementa il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari nei pazienti obesi. L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare se il mezzo condizionato (CM) rilasciato dalle cellule staminali adipose (ASC) del compartimento addominale viscerale (AV) ed epicardico (E) e dagli adipociti maturi AV è in grado di alterare la vitalità delle cellule progenitrici cardiache umane (hCPC) nel contesto dell’obesità, e di studiare gli effetti del dapagliflozin (DAPA), un inibitore di SGLT-2. Le ASC e gli adipociti maturi sono stati isolati da biopsie del tessuto adiposo AV ed E provenienti da 10 soggetti obesi (Ob) e da 10 non obesi (nOb). Le hCPC sono state isolate da biopsie dell’auricola destra di soggetti nOb e non diabetici. Le hCPC sono state pretrattate o meno con DAPA 10 uM per 24 h e poi esposte al CM. L’esposizione delle hCPC al CM di AV-ASC, E-ASC e adipociti maturi di pazienti Ob per 24 h ha indotto apoptosi (p<0,05), analizzata mediante saggio ELISA per gli oligonucleosomi citoplasmatici, e alterato la struttura dei filamenti di actina, valutata mediante immunofluorescenza indiretta. Inoltre, il CM di AV-ASC, E-ASC e adipociti maturi dei pazienti Ob ha indotto la fosforilazione di c-Jun, un fattore di trascrizione a valle di JNK, dopo 4 e 8 h (p<0,05), valutata con immunoblotting. Al contrario, il CM proveniente da cellule dei soggetti nOb non ha indotto apoptosi, alterazione dei filamenti di actina e attivazione di c-Jun nelle hCPC. Il trattamento delle hCPC con DAPA prima dell’esposizione al CM di AV-ASC, E-ASC e adipociti maturi proveniente da pazienti Ob ha significativamente attenuato l’induzione di apoptosi, la compromissione dei filamenti di actina e l’attivazione di c-Jun (p<0,05). In conclusione, nell’obesità umana il secretoma rilasciato da AV-ASC, E-ASC e adipociti maturi induce l’attivazione di JNK e altera la vitalità delle hCPC, e questi effetti possono essere contrastati dagli inibitori di SGLT-2 agendo direttamente su queste cellule.