Recenti studi indicano che il trattamento con Myoinositolo migliora le alterazioni del metabolismo glucidico e la resistenza insulinica, alla base del danno vascolare in pazienti diabetici o con PCOS, e spesso associate a infiammazione cronica e stress ossidativo. Scopo dello studio è stato quindi indagare il potenziale ruolo anti-infiammatorio/ossidante del Myoinositolo (Myo) in cellule endoteliali umane da vena di cordone ombelicale di donne affette da diabete gestazionale (GD-HUVEC) e relativi controlli (C-HUVEC), confrontato con una molecola antiossidante nota quale l’Acido Lipoico (LA). Dopo 48 ore di incubazione con Myo (1μM-100mM) o LA (0.1-0.2mM) le cellule sono state stimolate con Tumor Necrosis Factor-α (TNF-α, 1 ng/ml) per 16 ore. Lo studio è stato svolto utilizzando le dosi di Myo che non inducevano cito-tossicità (0.1-0.5 e 1mM). In particolare, il pretrattamento con Myo 1mM o LA 0.2 mM ha significativamente ridotto l’adesione dei monociti all’endotelio nelle GD-HUVEC (saggio di adesione monocitaria, p<0.05) e l’esposizione di membrana di VCAM-1 e ICAM-1 indotta da TNF-α (citometria a flusso, p<0.05) in entrambi i ceppi cellulari. Inoltre, in entrambi i modelli il Myo 1mM ha significativamente ridotto (p<0.05) lo stress ossidativo (valutato come livelli cellulari di perossinitrito mediante citometria a flusso, sonda HKGreen-4A).
Infine è stato osservato che i livelli di Microparticelle Endoteliali (EMP) nel mezzo di coltura, marker di disfunzione endoteliale, sono risultati significativamente ridotti dal pretrattamento con Myo 1mM o LA 0.2 mM in entrambi i modelli cellulari (p<0.05). In conclusione, in cellule endoteliali umane, il pretrattamento con Myo riduce lo stress ossidativo e l’infiammazione indotta da TNF-α e ciò si traduce in un ridotto stress/danno endoteliale come dimostrato dal minor rilascio di EMP. Questo suggerisce che il Myoinositolo possa svolgere una funzione protettiva nei confronti dell’infiammazione cronica associata alla disfunzione endoteliale tipiche del diabete.