Introduzione: I sistemi advanced hybrid closed-loop (AHCL) rappresentano uno strumento valido per incrementare time in range (TIR, 70-180 mg/dl). Non ci sono dati di confronto riguardo all’upgrade ad ACHL tra soggetti in sensor-augmented pump (SAP) e hybrid closed-loop (HCL). Obiettivo dello studio è quindi quello di valutare il miglioramento TIR in soggetti con DMT1 in trattamento con microinfusore che intraprendono terapia con AHCL, esaminando eventuali differenze tra i soggetti che effettuano upgrade da SAP piuttosto che HCL. Materiali e metodi: Sono stati inclusi soggetti con DMT1, in trattamento con microinfusore da almeno 4 anni, che hanno effettuato upgrade a sistema AHCL nei 6 mesi precedenti la raccolta dati, sia da SAP che HCL. Per tutti i soggetti sono state raccolte informazioni relative alle metriche al monitoraggio glicemico, secondo la Consensus ATTD 2019, prima di attivare e 3 mesi dopo aver intrapreso AHCL. Risultati: Sono stati inclusi 65 soggetti con DMT1, età 47.1 ± 13.9 anni, 38 (65%) donne, durata di malattia 24.4 ± 13.8 anni. 54 soggetti (83%) erano in SAP, mentre 11 soggetti (17%) erano in HCL. Nell’intera popolazione dopo 3 mesi dall’inizio di AHCL TIR incrementa del 11.5% (TIR-pre 65.6 ± 14.7 vs TIR-post 77.1 ± 10.6, p70, mentre dopo 3 mesi di AHCL 50 (77%) soggetti presentavano TIR>70%. Non è stata osservata alcuna variazione significativa della dose totale giornaliera (TDD) né nella dose di insulina somministrata come basale. Conclusioni: L’upgrade ad AHCL determina un aumento significativo di TIR, anche nei soggetti in trattamento con sistema HCL. L’assenza di differenza nella TDD sembra far ipotizzare che l’algoritmo AHCL determini una migliore distribuzione delle dosi di insulina, determinando l’incremento di TIR.