Abstract
Evidenze suggeriscono che un valore di glicemia >155 mg/dl alla prima ora durante OGTT identifica soggetti (NGT-1h-high) con aumentato rischio di sviluppare diabete tipo 2 (DM2) e malattie cardiovascolari (CV). Non è noto se vi siano differenze di prevalenza di NGT-1h-high e danno d’organo CV nelle diverse classi di età. Pertanto, sono stati esaminati 2769 soggetti con almeno un fattore di rischio per DM2, sottoposti ad OGTT e misurazione di indici di danno d’organo CV, quali spessore del setto interventricolare (SIV), massa ventricolare sinistra indicizzata per superficie corporea (IMVS), stiffness arteriosa stimata con Pulse Pressure (PP). I soggetti sono stati suddivisi in base dell’età in: giovani adulti (18-45 anni, n=1004), adulti (46-64 anni, n=1367) e anziani (>65 anni, n=398). Sulla base della glicemia a 1h e 2h durante OGTT, sono stati, inoltre, suddivisi in: soggetti con glicemia 1h<155 mg/dl (NGT 1hlow) (n=1249); NGT 1h-high (n=610); soggetti con ridotta tolleranza glucidica (IGT) (n=673); DM2 di neodiagnosi (n=237). Rispetto ai giovani adulti (17.9%), la proporzione di NGT 1h-high era maggiore sia negli adulti (24.5%; p<0.0001) che negli anziani (23.6%; p=0.01). Analogamente, rispetto ai giovani adulti (16%, 3.2%, rispettivamente), sia la proporzione di IGT che quella di DM2 era significativamente maggiore sia negli adulti (27.1%, 10.1%) che negli anziani (35.4%, 16.3%). Nei giovani adulti, gli NGT 1h-high avevano valori significativamente più elevati di pressione arteriosa sistolica (PAS), diastolica e SIV rispetto agli NGT 1h-low, e valori significativamente più bassi di PAS, PP e SIV rispetto ai soggetti con DM2. Negli adulti, gli NGT 1h-high mostravano, rispetto agli NGT 1h-low, un aumento del SIV che tuttavia era significativamente inferiore rispetto agli IGT e ai soggetti con DM2. Quest’ultimi mostravano anche un aumento di PP e IMVS rispetto agli NGT 1hhigh. Negli anziani, gli NGT 1h-high avevano un aumento significativo di PP rispetto agli NGT 1h-low, mentre non vi erano differenze nei parametri di danno d’organo CV rispetto agli IGT o ai soggetti con DM2. Questi dati suggeriscono che l’iperglicemia alla prima ora durante OGTT potrebbe essere un utile parametro metabolico in grado di identificare soggetti ad alto rischio non solo di DM2 ma anche di danno d’organo CV.
Tipo: PD
Codice: 117