L’iperuricemia (HUA) rappresenta un fattore di rischio cardiometabolico sia negli adulti che nei bambini. Tuttavia non è noto se nell’obesità pediatrica l’HUA sia maggiormente associata all’elevazione della glicemia a digiuno (FGP) o a quella dopo carico (2hPG). Scopo: valutare, se l’HUA è legata all’alterata glicemia a digiuno isolata (IFGi) o alla ridotta tolleranza ai carboidrati isolata (IGTi) in una vasta popolazione di bambini/adolescenti con sovrappeso/obesità (Ow/Ob). Metodi: sono stati analizzati i dati clinici di 2657 bambini/adolescenti (età 5-17 anni) non diabetici dello studio CARITALY. In tutto il campione erano disponibili: misure antropometriche, uricemia (UA), glicemia e insulinemia a digiuno e due ore dopo OGTT. Il campione è stato suddiviso in: controlli normoglicemici (n=2463); IFGi (FPG >=100 mg/dl, 2hPG <140 mg/dl)(n=73, 2.7%); IGTi (FPG <100 mg/dl, 2hPG>=140<200 mg/dl)(n=121 , 4.6%); 9 soggetti con entrambi i fenotipi sono stati esclusi. Ow/Ob sono stati definiti con i criteri di Cole. L’HUA è stata definita dal 75° percentile dell’UA nei due sessi (6.0 mg/dl nei maschi e 5.7 mg/dl nelle femmine). Risultati: la prevalenza di HUA era del 24.7% nei controlli normoglicemici, 34.2% negli IFGi e 49.6% negli IGTi (P<0.0001). Alla regressione logistica l’Odds ratio (95% CI) di HUA per l’IFGi era 1.12 (0.67-1.19) mentre per l’IGTi era 2.24 (1.51-3.34, P =0.0001) rispetto ai controlli, indipendentemente da età, sesso, BMI, stadio prepuberale. Per ottenere una conferma biologica di tale risultato (dopo aver escluso i prediabetici) abbiamo testato l’associazione fra HUA e FPG e/o 2hPG nei 2352 soggetti normoglicemici suddivisi in: 1) normoglicemici (n =1352), 2) FPG alta normale (FPG>=88 mg/dl e 2hPG<115 mg/dl, n =396), 3) 2hPG alta normale (n = 401, FPG<88 mg/dl e 2hPG>=115 mg/dl) 4) combinazione di entrambi i fenotipi (n =211). Anche in questo caso, rispetto ai normoglicemici, l’HUA è risultata associata solo alla 2hPG alta normale: OR 1.61 (1.23-2.09, P<0.0001). Conclusioni: l’HUA è associata alla IGTi più che alla IFGi. Questo dato si conferma anche nei soggetti con 2hPG alta normale. I nostri dati suggeriscono che il dosaggio dell’UA in età pediatrica è utile al fine di identificare soggetti con alterazioni precoci del metabolismo del glucosio.