Compound 21 (C21), agonista dei recettori AT2 dell’angiotensina II, promuove effetti cardioprotettivi nell’ipertensione arteriosa. Nel ratto Zucker diabetico (ZDF) abbiamo studiato l’effetto di C21 da solo o associato a losartan su: 1) lo sviluppo di ipertrofia miocardica; 2) l’espressione miocardica di PTEN, gene implicato nel rimodellamento cardiaco e target di miR-30a-3p. Gli animali sono stati studiati dalla 6a alla 20a settimana di età, somministrando: a) C21 (n=8); b) Losartan (n=8); c) C21+Losartan (n=8); d) nessun trattamento (n=9). Ratti Lean sono serviti come controllo senza diabete (n=8). Sono state misurate glicemia e pressione arteriosa e al termine del periodo di osservazione è stato ottenuto il miocardio dell’animale per determinare l’espressione miocardica di PTEN, di miR-30a-3p (qPCR), e valutare l’ipertrofia miocardica (istomorfometria). I ratti ZDF erano iperglicemici rispetto ai controlli, mentre la pressione non era differente. C21 non modificava la glicemia o la pressione arteriosa, mentre Losartan e C21+Losartan, riducevano la pressione arteriosa. miR-30a-3p aumentava (p<0.01) e PTEN mRNA diminuiva (p<0.05) nel tempo nei ratti ZDF non trattati, in parallelo allo sviluppo di ipertrofia miocardica (p<0.01), effetti che erano prevenuti da C21 o Losartan, o dalla loro associazione. L’ espressione di miR-30a-3p e PTEN nei ratti ZDF trattati con C21 o Losartan non era differente da quella dei controlli. In conclusione, l’attivazione dei recettori AT2 o il blocco dei recettori AT1 previene lo sviluppo di ipertrofia miocardica nei ratti ZDF e questo effetto si manifesta in parallelo alla modulazione dell’espressione di miR-30a-3p e PTEN.