Introduzione: la telemedicina è uno strumento promettente per la gestione dei pazienti diabetici. Recentemente, un gruppo giapponese ha realizzato un nuovo sistema di supporto all’autogestione del paziente diabetico di tipo 2 non insulino-dipendente, basato su un’app per smartphone (DialBetics). Il sistema, composto da 4 moduli (trasmissione dati; interpretazione; comunicazione; valutazione dieta) si è dimostrato in grado di ridurre di 0.4% l’HbA1c rispetto alla terapia standard. Metodi: studio di 6 mesi, prospettico, longitudinale per valutare il sistema giapponese DialBetics in un gruppo di 35 pazienti italiani con diabete tipo 2 non in terapia insulinica. Lo studio includeva un periodo di 3 mesi di utilizzo di Dialbetics, seguito da un periodo di 3 mesi in terapia standard. Risultati: dopo il periodo di utilizzo di Dialbetics, la riduzione media di HbA1c, peso, circonferenza addominale e pressione arteriosa sistolica erano rispettivamente di 0.46%, 1.8 kg, 3.5 cm e 8.2 mmHg (p-value <0.05). Sebbene non statisticamente significativo, era evidente un trend in riduzione del colesterolo LDL. Il rischio a 10 anni di patologia coronarica si riduceva. Valutate con il questionario SDSCA, durante l’utilizzo di DialBetics l’aderenza alla dieta e all’attività fisica aumentavano del 34% e del 54% rispettivamente, Non vi erano modifiche nella qualità di vita. DialBetics è stato giudicato dai pazienti utile e di facile utilizzo. Conclusioni: il nostro studio dimostra che DialBetics, sebbene progettato per una popolazione giapponese, può essere uno strumento interattivo sicuro e utile per ottimizzare il controllo metabolico anche nei pazienti diabetici tipo 2, non insulino-dipendenti italiani.