Scopo: la prevalenza delle infezioni MDR è in allarmante aumento nel nostro Paese creando una situazione di emergenza sanitaria per la difficoltà di gestione clinica. Scopo dello studio era valutare la prevalenza di fenotipi di vari ceppi MDR nei pazienti con PD seguiti presso il nostro Centro dal 2001 al 2014.
Metodi: abbiamo analizzato retrospettivamente 7.826 esami colturali da campioni derivanti da lesioni ulcerative consecutive. Abbiamo selezionato i ceppi batterici maggiormente rappresentati e analizzato i fenotipi di sensibilità antibiotica. Abbiamo quindi valutato la presenza di Staphylococcus aureus (SA), Pseudomonas aeruginosa (PA) ed Enterobacteriae (EB), ricercando in particolare SA resistente alla Meticillina (MRSA), PA resistente a Ciprofloxacina (CiproRPA) e ai Carbapenemici (CRPA), EB resistente a Ciprofloxacina (CiproRE) o produttrici di Beta Lattamasi a Spettro esteso (ESBL). Al fine di valutare se il modello di MDR era cambiato nel corso degli anni abbiamo diviso i risultati in due gruppi: Gruppo A, dal 2001 al 2007 e Gruppo B dal 2008 al 2014. Risultati: SA è stato evidenziato in 2.483 campioni nel Gruppo A e 2.131 nel B (NS), la prevalenza di MRSA era del 58.7% nel Gruppo A e del 51.2% nel B (ns). PA era preesente in 1.428 campioni nel Gruppo A e 1.783 nel B (p<0.03): in particolare, CiproRPA presentava una prevalenza del 45.1% nel Gruppo A e del 64.1% nel B (p< 0.04) mentre CRPA del 32.7% nel Gruppo A e del 34.2% nel B (ns). Infine EB era evidenziato in 1.516 campioni nel Gruppo A e in 2.032 nel B (p<0.001); la prevalenza di CiproRE era del 28.0% nel Gruppo A e del 47.7% nel B (p< 0.02) mentre quella di ESBL era del 23.0% nel Gruppo A e del 39.7% nel B (p< 0.05). Conclusioni: i nostri dati confermano l’alta prevalenza di infezioni da ceppi MDR nei soggetti con PD nonché il loro incremento nel corso degli anni. Appare quindi fondamentale sottolineare l’importanza di uno stretto monitoraggio clinico della suscettibilità antibiotica.