Obiettivo: Recenti osservazioni hanno riportato un’associazione tra ftalati ed insulino-resistenza e obesità, mentre dati sull’associazione tra questi inquinanti e la steatosi epatica non alcolica (NAFLD) e la fibrosi epatica sono scarsi. Metodi: Studio trasversale di popolazione basato sui dati del ciclo 2017-2018 del National Health and Nutrition Examination Survey. La popolazione target era costituita da tutti i partecipanti adulti con dati disponibili sull’elastografia transitoria (VCTE) e sulle concentrazioni di ftalati urinari, con l’esclusione degli individui con epatite virale cronica e/o consumo significativo di alcol. Le concentrazioni di mono(2-etilesil)ftalato (MEHP), mono(2-etil-5-idrossiesil)ftalato (MEHHP) e mono(2-etil-5-ossoesil)ftalato (MEOHP) sono state misurate in un campione di urina mattutina spot utilizzando la metodica liquid chromatography-electrospray ionization-tandem mass spectrometry. L’analisi di regressione logistica multivariata è stata utilizzata per valutare l’associazione tra concentrazioni di ftalati e steatosi epatica (CAP >274 dB/m) e fibrosi epatica significativa (LSM >8 kPa) dopo aggiustamento per fattori confondenti. Risultati: Sono stati inclusi 1793 partecipanti. Le prevalenze ponderate di NAFLD e fibrosi significativa erano rispettivamente del 40.3% e del 6.8%. I pazienti con NAFLD hanno mostrato livelli più elevati sia di MEOHP che di MEHHP, mentre nessuna differenza è stata trovata per il MEHP. Le concentrazioni di tutti e tre i metaboliti non differivano significativamente tra i partecipanti con e senza fibrosi epatica significativa. Dopo l’aggiustamento per potenziali fattori confondenti tra cui età, etnia, BMI, eGFR e diabete, abbiamo riscontrato un’associazione positiva significativa tra MEOHP (OR 1.01, IC 95% 1.00-1.02 per unità di aumento, p=0.014) e MEHHP (OR 1.01, IC 95% 1.00-1.03 per unità di aumento, p=0.031) e NAFLD, mentre non è stata identificata alcuna associazione significativa per MEHP. Nessuna delle tre molecole era associata alla fibrosi nel modello multivariato. Conclusioni: I nostri risultati hanno rivelato un’associazione tra esposizione agli ftalati e NAFLD, ma non fibrosi epatica indipendentemente dal diabete e dall’obesità. Sono necessari ulteriori studi che chiariscano i potenziali meccanismi fisiopatologici.