SIRT1 esercita effetti sul processo di invecchiamento, sull’aspettativa di vita e, verosimilmente sul rischio cardiovascolare. Gli SNPs rs10509291 e rs7896005 sono stati associati con il diabete mellito tipo 2 (DMT2) mentre non ne è nota l’associazione con rischio cardiovascolare e di mortalità in questa popolazione.
Pazienti e Metodi: in 961 DMT2 è stata verificata l’associazione di rs7896005 (A/G) con: 1. la prevalenza delle complicanze micro- e cardiovascolari (CVD) e 2. la mortalità per tutte le cause, in un follow-up di 12.3 aa (IQR 12.0-12.8). Risultati; la distribuzione dei genotipi [AA, N=85 (8.8%); AG, N=415 (43.2%); GG, N=461 (48.0%)] era in equilibrio di Hardy-Weinberg (p=0.5394). MAF era 0.3040; il 10% dei campioni è stato rianalizzato con una concordanza dei risultati del 100%. I genotipi non differivano per età, DD, BMI, glicemia, A1c, PA, profilo lipidico, ACR e eGFR, nè nella distribuzione di sesso, fumo attivo, familiarità per diabete o CVD, prevalenza di ipertensione o dislipidemia. GG era più frequente tra i soggetti con neuropatia periferica (54.8% vs 45.8%; p=0.032), tale differenza non raggiungeva la significatività tra macro- vs normo-micro-albuminurici (61.8% vs 47.5%; p=0.061), nessuna associazione esisteva con la retinopatia o gli stadi di CKD. La prevalenza di infarto del miocardio (IM) e di malattia coronarica (CHD) erano maggiori in GG (6.9% e 16.9%) rispetto a AG (4.1% e 13.3%) e AA (1.2% e 5.9%; p=0.036 e 0.020). L’arteriopatia periferica (PAD) era più comune nei GG (16.3%) che AG (11.8%) e AA (8.2%; p=0.050). In regressione logistica corretta per sesso, età, DD, BMI, A1c, fumo, ipertensione, dislipidemia, retinopatia, ACR e stadi di CKD, GG rispetto a AA+AG era predittore indipendente di IM (OR 2.18, 95% CI 1.19-4.02; p=0.012), CHD (1.61, 1.09-2.37; p=0.017) e PAD (1.71, 1.15-2.56; p=0.009). Al follow-up, la mortalità per tutte le cause era 19.3% (195 di 961; M:124/565, 21.9%; F:61/396, 15.4%) senza differenze tra genotipi (AA 18/85, 21.2%; AG 74/415, 17.8%; GG 93/461, 20.2%; K-M p=0.746). Conclusioni: la variante genic rs7896005 di SIRT1 suggerisce un possibile effetto sul profilo di rischio micro-macrovascoare nel DMT2 ma non sul rischio di mortalità. Questi risultati richiedono conferma con più ampi studi di associazione.