PRESSIONE ARTERIOSA POLMONARE SISTOLICA STIMATA DI PICCO IN PAZIENTI GIOVANI CON DIABETE TIPO 1

Abstract

Obiettivi: nel diabete mellito tipo 1, il ventricolo destro e la pressione arteriosa polmonare sono stati oggetto di minore attenzione rispetto al ventricolo sinistro. Lo scopo di questo studio è stato comparare la funzione del cuore destro e la pressione arteriosa polmonare sistolica stimata di picco (EPSPAP) di pazienti giovani affetti da diabete tipo 1 con quelle di controlli sani. Pazienti e Metodi: sono stati reclutati 93 pazienti con diabete tipo 1 senza patologie cardiovascolari o polmonari e confrontati con cinquantasei controlli sani. È stata eseguita un’ecocardiografia transtoracica completa e stimata la pressione arteriosa polmonare sistolica di picco mediante un’equazione validata basata sul tempo di accelerazione polmonare. Risultati: in tutti i soggetti studiati la funzione ventricolare sinistra è risultata normale. L’EPSPAP si è dimostrata significativamente più elevata nei soggetti con diabete tipo 1 rispetto ai controlli (38.5±8.6 vs 35.4±6.7 mmHg, p=0.019). Il valore più alto di EPSPAP è stato osservato nelle pazienti fumatrici con diabete tipo 1. Anche i diametri basale e medio del ventricolo destro sono risultati maggiori nei soggetti con diabete tipo 1. I fattori associati con EPSPAP erano i seguenti: sesso femminile, indice di massa corporea, diametro medio del ventricolo destro e, con una correlazione inversa, colesterolo HDL. Conclusioni: questo studio suggerisce che pazienti con diabete tipo 1 giovani e senza complicanze cardiovascolari abbiano una pressione arteriosa polmonare sistolica stimata di picco più elevata rispetto ai controlli sani. Sono necessari ulteriori studi per definire meglio i meccanismi sottostanti tale alterazione e le sue conseguenze cliniche.


Tipo: PD
Codice: 142