Background: i fattori di trascrizione appartenenti alla famiglia FOX sono coinvolti nella cascata del segnale insulinico (in particolare FoxO1), nella regolazione dell’omeostasi glucidica, nella modulazione del metabolismo lipidico e della formazione ossea proteggendo gli osteoblasti dallo stress ossidativo. Obiettivo dello studio è stato valutare la possibile associazione tra variabilità genetica di FoxO1 e: funzione beta-cellulare (ßF), sensibilità insulinica (SI) e livelli circolanti di osteocalcina (OCN) e osteoprotegerina (OPG) in 794 (M/F=542/252) soggetti affetti da DM2 neodiagnosticato (VNDS; NCT01526720). Materiali e Metodi: in tutti i soggetti (media±ESM, età=58.2±0.4 anni; BMI=30.2±0.2 Kg/m2; HbA1c=6.9±0.02%) sono stati stimati SI mediante clamp euglicemico iperinsulinemico, controllo derivativo (DC) e proporzionale (PC) di ßF mediante applicazione di un modello minimo alle curve di glucosio e C-peptide durante OGTT-5h; è stato inoltre eseguito dosaggio dei livelli circolanti di OCN e OPG e sono stati genotipizzati 3 tag-SNP selezionati per coprire il 96% della variabilità genetica di FoxO1 (rs2180961, rs4325427 e rs2755213). Infine è stata condotta un’analisi degli aplotipi utilizzando il software Plink. Risultati. Gli alleli meno frequenti di rs2180961 (T) e rs4325427 (G) si associavano a ridotti livelli circolanti di OCN (p=0.045 e p=0.005, rispettivamente). L’allele G di rs4325427 si associava a livelli ridotti di OPG (p=0.044), mentre l’allele T di rs2180961 si associava ad una migliore ßF sia in termini di DC (p=0.042) che di PC (p=0.022) e a migliore SI (p=0.039). L’analisi degli aplotipi ha infine evidenziato un’associazione positiva fra l’aplotipo AAA (frequenza 12%), DC (p=0.027), PC (p=0.016) e SI (p=0.049). Conclusioni: in soggetti italiani con DM2 neodiagnosticato la variabilità genetica comune di FoxO1 potrebbe ricoprire un ruolo causale nell’assetto del sistema osteochinico e del sistema glucosio/insulina.