Abstract
Introduzione: è stata valutata l’efficacia a breve termine della riabilitazione in regime residenziale intensivo di pazienti in trattamento nutrizionale con percorso di tipo cognitivo-comportamentale Materiali e Metodi: sono state analizzate in maniera retrospettiva e longitudinale, le caratteristiche biochimiche ed antropometriche di 141 pazienti (pz) obesi di razza caucasica, reclutati in maniera sequenziale nell’anno 2018. Tutti i pz sono stati sottoposti ad un trattamento multidisciplinare che ha previsto una riabilitazione nutrizionale e psicologica, con rispettivo intervento educazionale e psicologico. Risultati: i 141 pz (56 maschi e 85 femmine), hanno età (mediana) 59 anni e BMI (mediano) 46 kg/m2. Il 43% di essi sono risultati affetti da Diabete Mellito di tipo 2 (DM). Dopo un periodo di ricovero (mediano) di 60 giorni, il BMI è diminuito del 11,8% (p<0,001). Il gruppo dei pz con DM è risultato confrontabile con il gruppo non DM per: età, BMI di base, durata del ricovero ed entità della riduzione del BMI a fine ricovero. La variazione del peso correla: con l’età dei pz in modo inverso ed indipendente (r -0,195; p<0,05); con il BMI iniziale in modo diretto ed indipendente (r 0,472; p<0,001); con la durata della degenza in modo diretto ed indipendente (r 0,664; p<0,001). Nel gruppo dei pz con DM il valore di HbA1c si è ridotto del 22,4% p<0,001 (da 7,5% a 6,3%); nel 57% di essi è stato opportuno ridurre la terapia antidiabetica, nel 43% è stata sospesa; mentre il fabbisogno insulinico giornaliero si è ridotto del 40% (p<0,001). Conclusioni: la riabilitazione nutrizionale in regime residenziale intensivo si associa ad una riduzione del peso corporeo tra i pz obesi, ad un miglioramento del controllo glicemico, ad una riduzione del fabbisogno di terapia antidiabetica orale ed insulinica nei pz con DM.
Tipo: PD
Codice: 78