Abstract
Il trapianto isolato di pancreas (PTA) è in grado di ristabilire la normoglicemia attraverso il ripristino della massa e della funzione β-cellulare in pazienti (pz) con diabete mellito tipo 1 (T1DM). La sicurezza e l’efficacia a lungo termine di tale procedura sono ancora oggetto di discussione. In questo studio sono stati valutati 66 pazienti con DM1, consecutivi, con le seguenti caratteristiche cliniche al momento del trapianto: età, 38,1±8,2 anni; 30 M e 36 F; BMI: 23,6±2,9 kg/m2; durata del diabete, 23,9±9,1 anni; HbA1c, 77±6 mmol/mol; eGFR, 87.0±22.5 ml/min/1.73m2. Il PTA è stato eseguito con drenaggio enterico – portale o enterico – sistemico rispettivamente nel 76 e nel 24% dei casi. La fase di induzione antirigetto includeva basiliximab nel 72,7% dei casi o ATG nel restante 27,3%. Tacrolimus, micofenolato e prednisone a basse dosi sono stati utilizzati nella fase di mantenimento. A 10 anni dal trapianto, la sopravvivenza del paziente è risultata del 92,4%, e il pancreas trapiantato era ben funzionante nel 60.6% dei casi. Questo si associava a normali glicemia a digiuno 93,5±16,6 mg/dl), HbA1c (5,5±0,5%) e Cpeptide (3,0±1,8 ng/ml). Durante i 10 anni di follow-up, 6 pz (9.1%) hanno sviluppato una malattia renale di stadio 4 (2 pazienti) o di stadio 5 (dialisi o trapianto – 4 pazienti). Nei restanti soggetti con PTA funzionante, il tasso annuale di declino dell’eGFR era di 2,29±2,69 ml/min/1,73 m2, che era simile a quello (2,5±1,8 ml/min/1,73 m2) di 7 pz che avevano avuto la perdita del graft nelle prime settimane dopo il trapianto e avevano successivamente interrotto qualsiasi terapia immunosoppressiva. I risultati di questo studio, tra i pochi con follow-up a lungo termine considerevole (10 anni), indicano che il trapianto di pancreas isolato può essere un’opzione efficace e ragionevolmente sicura in casi selezionati di pazienti con T1DM.
Tipo: CO
Codice: 77