Abstract
L’esposizione cronica ad elevati livelli di glucosio causa disfunzione epatica, attraverso numerosi meccanismi intracellulari. Tra questi l’eccessiva attivazione dello stress del reticolo endoplasmico (stress del RE) ha un ruolo centrale. Scopo di questo studio è la caratterizzazione dei meccanismi molecolari implicati nella risposta ad elevate concentrazioni di glucosio in un modello di epatociti umani, le cellule HuH7. A tal fine, le HuH7 sono state esposte a dose crescenti di glucosio (HG), per 12,24,48,72 ore; per escludere un effetto dovuto alla variazione di osmolarità cellule di controllo sono state incubate in presenza delle medesime concentrazioni dello zucchero metabolicamente inerte, mannitolo (M). La massima induzione del marker di stress del RE, Bip, si osservava dopo 24 ore di esposizione a glucosio 30 mM (3,72±0,25, p<0,05 HG 30 mM vs M). L’attivazione dello stress del RE veniva confermata dall’aumentata espressione di altri markers quali IRE1α, calnexina, PDI e Ero1. I livelli di tutte queste proteine declinavano dopo 72 ore, ad indicare che l’attivazione dello stress del RE è un evento precoce nel danno epatico causato da iperglicemia. Per meglio caratterizzare le vie intracellulari implicate, abbiamo verificato se, come precedentemente dimostrato in altri modelli cellulari, la via delle esosamine potesse svolgere un ruolo importante. Abbiamo quindi incubato le HuH7 in presenza di HG e azaserina (5,8 μM), inibitore della via delle esosamine, osservando un quasi totale ripristino dei livelli basali di Bip. Per confermare questo risultato abbiamo successivamente trattato le HuH7 con glucosamina (7,5 mM), osservando una induzione di Bip pari a 2 volte i livelli osservati nelle cellule di controllo (n=3, p<0,05). L’incubazione con glucosio o con glucosamina si rifletteva in una riduzione della sensibilità insulinica delle HuH7; i livelli di fosforilazione insulino-stimolati di Akt erano infatti ridotti del 60±4% e del 55±3%, rispettivamente (n=3, p<0,05). Tale ridotta attivazione di Akt era accompagnata da una aumentata fosforilazione della chinasi proinfiammatoria Jnk (+46±4 e +44±3%, rispettivamente in cellule trattate con HG o glucosamina rispetto a M). In conclusione, i dati confermano che un’eccessiva attivazione dello stress del RE svolge un ruolo centrale nel danno epatico.
Tipo: PD
Codice: 190