Background: L’uso del Pancreas Artificiale aumenta il tempo trascorso in euglicemia e riduce le ipoglicemie. Obiettivo dello studio. Confrontare i risultati, ottenuti in termini di controllo glicometabolico, efficacia e sicurezza, tra pz con DMT1 in terapia con PA che applicano e non applicano la conta dei CHO. Materiali e metodi: Attraverso uno studio osservazionale retrospettivo è stata valutata una coorte di 40 pz con DMT1, in terapia con sistema AHCL, afferenti presso la SS di Diabetologia di Trieste. I pz sono stati suddivisi in due gruppi: quelli che contavano i CHO (“C”) e quelli che non li contavano (“NC”). Sono stati raccolti i dati di glicemia a digiuno, HbA1c, TIR, TAR, TBR, TDD e CV, a t0, ossia prima dell’applicazione del PA, dopo 3 mesi (t3) e dopo 6 (t6). A t0, il gruppo “C” aveva un controllo glicemico migliore rispetto al gruppo “NC” (HbA1c 7±1% vs 8±1%; TIR 76±9% vs 61±18%), ma anche un numero maggiore di ipoglicemie (TBR 4±3% vs 2±2%). Risultati: Dall’elaborazione statistica dei dati è emerso che, nel gruppo “NC”, a t3, l’HbA1c si è ridotta dello 0,3% (7,7±1%), il TIR è aumentato del 9,5% (70,5±10%) e il TBR si è ridotto dello 0,5% (1,5±2%). Anche nel gruppo “C”, a t3, ci sono stati miglioramenti a carico di HbA1c (6.7 ± 1%), glicemia a digiuno (121,2±27 mg/dl), TIR (82.7±5%) e TBR (2,1±1%). In entrambi i gruppi, i migliori risultati si sono ottenuti dopo i primi 3 mesi di terapia e si sono mantenuti stabili nei 3 mesi successivi, senza ulteriori significativi miglioramenti. Discussione e conclusioni: Nonostante l’algoritmo, il pz rimane il principale responsabile del buon esito della terapia. Inoltre: 1) l’infusione di insulina tramite microinfusore AHCL facilita l’ottimizzazione del controllo glicemico complessivo con un miglioramento di HbA1c e TIR sia nei pz che applicano la conta dei CHO che in quelli che non la applicano. 2) I dati di letteratura suggeriscono che i benefici maggiori dovrebbero riscontrarsi nei soggetti con peggior controllo glico-metabolico al basale. Il miglioramento dell’HbA1c è stato sovrapponibile nei due gruppi. Ulteriori miglioramenti si possono ottenere anche nei soggetti con alte % di TIR al momento dell’impianto del PA, senza aumenti significativi a carico del TBR. L’uso della tecnologia non prescinde dalla corretta educazione del paziente alla conta dei CHO.