La sindrome di Wolfram di tipo 1 (WS) è una rara malattia genetica orfana caratterizzata da esordio giovanile di diabete mellito insulino-dipendente e neurodegenerazione progressiva. Sulla base di prove precliniche/cliniche abbiamo proposto liraglutide (LG), un agonista del recettore del GLP-1 (GLP-1R), come trattamento off-label nei bambini con WS. L’obiettivo dello studio è di valutare l’effetto di LG sulla funzione delle cellule β e sullo spessore retinico dei bambini con WS. Quattro pazienti con WS clinicamente e geneticamente confermata, (età 10-14 anni al basale), sono stati trattati con LG per 15-36 mesi. LG è stata somministrata come iniezione sottocutanea giornaliera, a partire da 0,3 mg/die e aumentato progressivamente fino alla dose massima di 1,8 mg/die. La funzione delle cellule β è stata valutata mediante l’AUC (CA) del peptide C durante il test di tolleranza al pasto misto. Lo spessore dello strato di fibre nervose retiniche (RNFL) e del complesso di cellule gangliari (GCC) sono stati misurati tramite tomografia a coerenza ottica (OCT, Carl Zeiss Meditec e 3D-Topcon). LG è stata ben tollerata. All’ultimo controllo, la CA è variata dal 77 al 249% del basale, suggerendo una stabilizzazione complessiva della funzione delle cellule β durante il trattamento (Tabella 1). È interessante notare che anche RNFL e GCC sono rimasti stabili durante il follow-up pur tenendo conto delle potenziali differenze tra i dispositivi OCT via correlazione lineare (Figura 1). Non sono stati segnalati eventi avversi. Questi sono dati preliminari di bambini affetti da WS trattati con LG con un follow-up a lungo termine senza un peggioramento complessivo significativo sia della funzione delle cellule β che dei parametri OCT. È stato dimostrato che LG riduca lo stress del reticolo endoplasmatico e migliori la funzione mitocondriale in entrambi le cellule β e neuroni ed è l’unico GLP-1R approvato per i bambini di età superiore ai 10 anni. I nostri dati suggeriscono che LG possa rappresentare un promettente farmaco per la WS e necessitano di conferma con studi più ampi prima che LG possa essere usata come trattamento nella pratica clinica quotidiana della sindrome.