Abstract
Premessa: l’obesità viscerale è un noto fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, mentre la sua influenza sul rischio di patologie microvascolari nel paziente con Diabete Mellito tipo 2 (DMT2) non è del tutto chiara. Scopo: valutare la correlazione tra adiposità addominale e prevalenza di complicanze microvascolari in una coorte di pazienti con DMT2. Pazienti e Metodi: sono stati consecutivamente valutati 769 soggetti con DMT2 tra gennaio 2018 e maggio 2019. Per ogni paziente sono stati esaminati: indice di massa corporea (BMI), circonferenza vita (CV), pressione arteriosa sistolica (PAS), diastolica (PAD), emoglobina glicata (HbA1c), trigliceridi (TG), fumo, complicanze microvascolari (retinopatia, nefropatia, neuropatia) del diabete. In base ai valori di BMI e CV, i pazienti sono stati divisi in tre gruppi: non obesi (BMI<30 kg/m2) con normale CV (<88 cm in F, <102 in M, NOb-nCV n=220), non obesi con aumentata CV (>88 cm in F, >102 in M, NOb-aCV n=260) e obesi (n=289). Analisi Statistica: test di Pearson per le variabili categoriche; ANOVA per le variabili continue; regressione logistica multivariata. Risultati: i pazienti NOb-nCV, rispetto a NOb-aCV e agli obesi, erano prevalentemente maschi (p<0.01), avevano minore BMI (p<0.01), HbA1c (p<0.01), PAD (p<0.01), TG (p<0.01) e una minore prevalenza di retinopatia diabetica (RD) (p=0.013). Non sono state osservate differenze tra i gruppi per le altre caratteristiche esaminate. All’analisi di regressione logistica, correggendo per durata del diabete, fumo, HbA1c, PAS, PAD e TG, i pazienti NOb-nCV avevano un rischio di RD significativamente minore rispetto ai NOb-aCV (OR 0.58, 95IC 0.34-0.96; p=0.03) ed agli obesi (OR 0.57, 95IC 0.33-0.98; p=0.04). Conclusioni: questi dati evidenziano che i pazienti con DMT2 NOb-nCV hanno un minore rischio di sviluppare RD, suggerendo che la modifica dello stile di vita, volta alla riduzione del peso e della CV, possa influenzare la comparsa della RD.
Tipo: PD
Codice: 43