Introduzione: Le malattie cardiovascolari (CV) sono la principale causa di disabilità e mortalità nelle persone con diabete. Le scelte alimentari impattano sulla salute umana e su quella ambientale: diete inadeguate sono responsabili del 50% dei decessi per malattie CV e del 37% delle emissioni antropogeniche di gas serra. Scopo: Elaborare sulla base delle evidenze scientifiche un modello alimentare ottimale per la prevenzione CV nelle persone con diabete, e valutare la sua adeguatezza nutrizionale ed il suo impatto sul clima in termini di emissioni di gas serra. Metodi: Il consumo ottimale di ciascun gruppo alimentare per la prevenzione CV è stato identificato attraverso la revisione sistematica delle meta-analisi di studi osservazionali prospettici, valutando la relazione dose-risposta tra consumi ed incidenza di eventi CV. L’adeguatezza nutrizionale della dieta proposta è stata stabilita in riferimento alle raccomandazioni dell’EASD Nutrition Study Group. Le emissioni di gas serra legate alla dieta sono state calcolate moltiplicando l’impronta di Carbonio di ciascun alimento (espressa in kg CO2 eq per kg di alimento) per la quantità desiderabile per ottimizzare la prevenzione CV. Risultati: Sulla base delle evidenze disponibili, per ottimizzare la prevenzione CV le persone con diabete dovrebbero consumare almeno 2 porzioni al giorno di cereali integrali, frutta e verdura; 1 porzione al giorno di cereali raffinati a basso indice glicemico (IG), noci e yogurt; 3-4 porzioni a settimana di legumi e pesce; 2-3 porzioni a settimana di carne bianca, uova e formaggi; 1 porzione a settimana di carne rossa. L’olio di oliva dovrebbe sostituire quasi del tutto i grassi animali e gli oli tropicali. Questo modello alimentare assicura l’adeguata assunzione di tutti i micro e macronutrienti (carboidrati 45%, proteine 19%, grassi saturi 10%, fibra 41g) e riduce le emissioni di gas serra legate alle scelte alimentari del 48.6% rispetto alla dieta abituale. Conclusioni: Un modello alimentare in grado di ottimizzare la prevenzione delle malattie cardiovascolari nelle persone con diabete ha un ottimale contenuto di nutrienti e riduce della metà l’impatto della dieta abituale sul clima.