Background: Il numero di device tecnologici nella gestione del DM1 è aumentato nel corso degli ultimi anni, tuttavia la loro diffusione e il loro l’impatto sul compenso glicemico in giovani adulti con DM1 non è ancora completamente chiarito. Nell’ambito di un percorso di cura condiviso fra il team diabetologico pediatrico e il team dell’adulto (VDTP), 214 giovani adulti (M/F 118/96; età 22.4±2.4 anni, durata di malattia 12.5±4.8 anni) affetti da DM1 hanno effettuato la transizione (T) dal servizio di diabetologia pediatrica al centro dell’adulto. Obiettivi: In tale studio osservazionale sono stati valutati la frequenza di utilizzo di un device tecnologico (microinfusore o sensore) alla T e negli anni di follow-up e l’andamento del compenso glicemico dopo l’accesso alla tecnologia. Risultati: Alla T 145 giovani adulti non usavano un device tecnologico e presentavano un’età più elevata (22.9±2.7 vs 21.3±1.1 anni, p<0.01), un compenso glicemico peggiore (HbA1c 8.3±1.3% vs 7.9±1.0%, p 0.019), una maggiore frequenza di non accettazione della malattia (22.1% vs 2.9%, p<0.01), di disturbi del comportamento alimentare (4.8% vs 1.4%, p<0.01) e di paura di ipoglicemie (6.2% vs 0.0%, p<0.01) rispetto a coloro che già ne facevano uso. Negli anni successivi alla T, 76 (M/F 42/34) giovani adulti hanno avuto accesso alla tecnologia: il 55% posizionava un sistema di monitoraggio del glucosio (FGM o CGM), il 4% un microinfusore (CSII), il 41% entrambi i device (FGM o CGM+CSII). A 3 anni dal posizionamento di CSII e/o FGM o CGM il compenso glicemico migliorava (HbA1c da 8.0±1.1% a 7.6±1.0%, p 0.002), mentre le metriche del monitoraggio del glucosio non si modificavano significativamente (TIR: 12 mesi 51.0±15.8%, 24 mesi 50.9±13.9%, 36 mesi 53.9±19.7%, p=0.94; TAR: 12 mesi 42.1±18.5%, 24 mesi 44.2±15.7%, 36 mesi 41.1±19.7%, p=0.62; TBR: 12 mesi 5.9±4.6%, 24 mesi 4.9±4.1%, 36 mesi 4.9±3.8%, p=0.22). Conclusioni: Nei giovani adulti del VDTP la frequenza di utilizzo di un componente tecnologico è aumentata nel tempo grazie anche a una maggiore disponibilità di diversi strumenti, tuttavia il raggiungimento di tutti gli obiettivi glicemici rimane ancora difficile da ottenere in tale popolazione.