a cura di Francesco Purrello
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università degli Studi di Catania
Carla Giordano
Docente di Endocrinologia, Di.Bi.M.I.S, Università degli Studi di Palermo
È comunemente accettato che il diabete di tipo 1 evolve come un continuum, che progredisce in modo sequenziale e variabile, ma prevedibile, attraverso fasi distinte identificabili prima della comparsa dei sintomi tipici della malattia. La prima fase, presintomatica, è caratterizzata dalla presenza di autoimmunità β-cellulare con normoglicemia; nella seconda fase la presenza di autoimmunità si associa ad iniziale alterazione della glicemia e può essere anch’essa relativamente asintomatica; la terza fase è quella dell’insorgenza della malattia sintomatica (1) (Fig. 1).